M/N SUPERFERRY
Cartolina ufficiale
Strintzis Lines
Traghetto
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Superferry (1991)
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Costruzione
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1972 ai cantieri Hashihama
Shipbuilding, Giappone N°
310
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Chiamata
Radio
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Numero IMO
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7210305
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GRT
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14.797
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DWT
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2.817
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Dimensioni
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137,84 x 23,4 x 5,61
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Motori
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2 IHI - Pielstick, 14.033 kW
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Velocità
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22 nodi
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Passeggeri
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1.350
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Letti
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429 in 179 cabine
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Capacità automobili
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400
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Garage
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690 metri lineari
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Navi Gemelle
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Patmos
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Porto di registro
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Pireo
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Bandiera
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Greca
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Proprietari Prec.
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Ocean Ferry KK 1972-76
Ocean Tokyu Ferry 1976-91
Minoan Lines
1991
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Nomi precedenti
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Cassiopeia 1972-76
Izu No 3 1976-91
Erotokritos 1991
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Nuovi proprietari
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Blue Star
Ferries 2001-02
Swansea Cork
Ferries 2002à
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Nuovi nomi
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Blue Aegean 2001-02
Superferry 2002à
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Linea
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Dopo 19 anni
di servizio in Giappone, nel 1991 la “Izu No 3” viene
acquistata assieme alla gemella “Izu No 11” dalla Minoan Lines, che le rinomina rispettivamente “Erotokritos”
ed “Aretousa” e le porta in Grecia; tuttavia nessuna delle
due viaggerà mai con i colori Minoan; la “Aretousa” verrà rivenduta alla Dane
Sea Line, la “Erotokritos”
verrà invece scambiata con la “Ionian Express” della Strintzis Lines, che diventerà la
conosciuta “Erotokritos”.una
volta ristrutturata viene lanciata come “Superferry” sulla classica linea delle
Cicladi (Rafina - Andros - Tinos - Myconos - Syros) viene tuttavia
impiegata, spesso e volentieri, anche sulle linee internazionali (Patrasso - Igoumenitsa - Corfu - Ancona); del resto la nave ha ottime qualità e chi
ci ha viaggiato la definisce una delle migliori navi mai entrate in servizio
per la Strintzis. Forse anche a causa del “mese nero”
di Settembre 1992, quando la “Superferry” il 3 entra in collisione con la “Penelope A” a Rafina ed urta il molo di Tinos
il 30, Strintzis decide di rimpiazzarla con la più
piccola “Superferry II” e di spostarla alla Swansea Cork Ferries,
compagnia appena acquistata da Strintzis impegnata
nel servizio tra la cittadina gallese di Swansea e Cork, nella verde Irlanda, ridipingendo lo scafo ma
lasciando inalterato nome, porto di registro (Pireo) e soprattutto lo stemma Strintzis sulla ciminiera. Successivamente
il porto di registro diverrà Valletta. Nel 1999 sembrava che la “Superferry”
dovesse tornare in servizio tra la Grecia e l’Italia col nome di “Superferry Kerkira”, rimane però nel Mar
d’Irlanda lasciando alla “Ionian Galaxy”
le rotte dell’Adriatico. Ma che nel 1999 questa nave venisse
in acque adriatiche si vede era destino: nel Novembre di quell’anno
sostituisce la “Ionian Island”
noleggiata a Superfast Ferries sulle linee da Ancona
e Venezia per Corfu, Igoumenitsa
e Patrasso. Nonostante la cessione di Swansea Cork Ferries la “Superferry”, pur
sempre appartenendo a Strintzis, continua il suo servizio per la compagnia angloirlandese nel 1999 e 2000. Da
annotare due arenamenti in servizio nel Mar
d’Irlanda: nell’aprile 1994 in viaggio da Cork
a Swansea a causa del forte vento e nel novembre dello stesso anno nel porto di Swansea. Nell’anno successivo, il 2001, la Blue Star Ferries decide di riportarla in Grecia, rinominandola “Blue
Aegean” e subentrando alla “Express Naias” nel collegamento pomeridiano Pireo – Syros – Tinos - Myconos, rimanendo a disposizione la licenza precedente della Hellas Ferries.
Nei mesi invernali sostituisce invece la “Blue Bridge” sulla
rotta Brindisi – Corfu – Igoumenitsa,
dove viene addirittura arrestata, quindi nel 2002 ritorna alla compagnia per
cui era stata in servizio nove anni, la Swansea Cork Ferries, diventandone la
prima nave di proprietà. Un’altra grave perdita per il registro navale greco….
SWANSEA CORK FERRIES M/N Superferry Foto © Michele Lulurgas, Patrasso, 22/11/99
BLUE STAR FERRIES M/N Blue Aegean - Foto © Ted Blank
SWANSEA CORK FERRIES M/N Superferry – Foto © Chris Jones
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