STRINTZIS LINES
STRINTZIS
FERRIES
Compagnia nota a chiunque avesse viaggiato tra
Italia e Grecia negli anni ’80 e ’90, fonda le sue radici addirittura nel 1897
ed inaugura i servizi passeggeri nel 1960. I
collegamenti internazionali iniziano nel 1976 con la prima “Ionian
Star”, in servizio tra Ancona, Corfu, Igoumenitsa e Patrasso,
affiancata via via da altre unità e collegando il
porto dorico con la
Grecia circa quattro volte alla
settimana; nel 1986 al classico servizio Ancona – Patrasso
si aggiunge una nuova linea per la Jugoslavia, da Ancona a
Spalato, prima trisettimanale poi successivamente per
sei partenze settimanali, lanciando anche una nuova linea Ancona – Dubrovnik – Corfu – Patrasso. Nel 1987 alla flotta Strintzis
si aggiunge la “Ionian Galaxy”,
traghetto storico per i servizi passeggeri greci, perché introduce un nuovo
concetto, quello della “cruise-ferry”, cioè di una nave traghetto con servizi di alta qualità in
grado di far percepire il viaggio Italia - Grecia come parte della vacanza;
tale linea riuscì a riscuotere un successo incredibile e fu ben presto copiata
da molti altri operatori. In pochi anni Strintzis
riuscì a giungere al vertice tra le compagnie Italia – Grecia, offrendo nel
1990 addirittura ben sei partenze settimanali da Ancona a Corfù
e Patrasso, sei per Spalato, quattro per Igoumenitsa e due per Dubrovnik.
Lo scoppio della guerra nella ex-Jugoslavia,
se da una parte determinò la fine dei collegamenti da Ancona per Spalato e Dubrovnik, dall’altra fece aumentare notevolmente il
traffico di passeggeri e camion dall’Italia per la Grecia, e così nei primi
anni ’90 Strintzis era uno degli operatori principali
tra Italia e Grecia, assieme a Minoan Lines,
Anek Lines e Ventouris Ferries, con i quali
era stato stabilito una sorta di cartello che fu poi portato alla luce da
un’indagine della Unione Europea che comminò a tutte le compagnie una multa.
Nel 1992 Strintzis Lines
lanciò un nuovo servizio Bari – Corfù – Igoumenitsa, senza alcun successo, successo che invece due
anni dopo avrebbe ottenuto la linea Brindisi – Corfù
– Igoumenitsa, anche in favore delle tariffe
straordinariamente basse proposte per la traversata, un po’ precursore delle
odierne tariffe “low-cost”; nel 1995 quindi, per
contrastare la neonata Superfast Ferries, fonda
un’alleanza con Minoan Lines,
limitata ai servizi internazionali, che durerà due
anni e che lancerà la nuova linea Venezia – Corfu – Igoumenitsa – Patrasso; al
termine dell’alleanza, nel Dicembre 1996, Minoan e Strintzis ricominceranno a farsi concorrenza, specialmente
a Venezia e successivamente anche nella linea per le Cicladi,
che Strintzis inaugura nel 1998. In quegli
anni, priva di traghetti dell’ultima generazione o comunque
veloci, la compagnia di Pireo rimane a galla grazie alla politica “low-cost” estesa anche alle linee di Ancona e di Venezia;
tuttavia viene comunque presa la decisione di ordinare addirittura cinque nuovi
traghetti alta velocità per riguadagnare la competitività persa: due ai
cantieri olandesi di Krimpen per la linea Italia –
Grecia (Ancona – Brindisi – Patrasso), due ai
cantieri ellenici Skaramanga per linee interne
nell’Egeo (Pireo – Ikaria - Samos
e Pireo – Chios – Lesvos) e l’ultimo alla coreana Daewoo per i servizi per le isole Ionie,
con consegne previste nel 2000 per le olandesi e la coreana e a fine 2000/2001 per la coppia greca. Nel 1999, grazie a due navi capaci di
24 nodi, la Strintzis Lines
lancia, in netto ritardo sulla concorrenza, una linea diretta Ancona – Patrasso in 23 ore, offrendo comunque
cinque partenze settimanali da Ancona a Patrasso (tre
in 23 ore) e quattro da Venezia a Patrasso. Il futuro
della compagnia stava incominciando a delinearsi
piuttosto radioso e addirittura vengono presentati i disegni e nomi delle nuove
navi, quando, a fine 1999, Attica Enterprises, che
controlla Superfast Ferries, acquista il 48% della
compagnia di Pireo pur lasciando come presidente Gerasimos
Strintzis. Tuttavia viene deciso
di cambiare il nome alla compagnia, chiamata “Blue Star Ferries”
e nome a gran parte dei traghetti, decretando la “morte” del marchio Strintzis Lines che nel 2001
viene anche cancellato dall’esiguo
spazio che ancora occupava sugli scafi dei traghetti. La famiglia Strintzis decide di rientrare sul mercato col proprio nome
nell’estate 2003 quando, acquistata in Giappone la
nuova “Eptanisos” ritorna sullo storico servizio Killini – Poros, abbandonato
dalla Blue Star Ferries; qualche tempo dopo Gerasimos Strintzis si dimette
dal ruolo di Presidente della Blue Star Ferries che
ad inizio 2004 abbandona qualsiasi legame con la famiglia Strintzis
scegliendo come nome legale “Blue Star Ferries S.A.” al posto dello storico “Strintzis
Lines S.A.”. Nell’estate 2004
la Strintzis Ferries
acquista dalla Blue Star la “Kefalonia”, che farà
parte della nuova flotta da Ottobre 2004. Come l’araba fenice risorge dalle sue
ceneri, la Strintzis è tornata: chissà che in futuro
non ci riservi qualche bella sorpresa!!!
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