M/N IERAPETRA L.

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 06/11/06 #4800

 

Traghetto

Ierapetra L. (1999)

ΙΕΡΑΠΕΤΡΑ Λ.

Costruzione

Kanda Zosen, Kure, Giappone, 1975 – N° 137

Chamata Radio

SZIY

Numero IMO

7429669

GRT

12.891

DWT

2.317

Dimensioni

137 x 22 x 5,59

Motori

2 IHI – Pielstick 16PC2 – 5V400, 15.298 kW

Velocità

21 nodi

Passeggeri

1.300

Letti

357

Capacità automobili

400

Garage

820 metri lineari

Navi Gemelle

 

Porto di registro

Agios Nikolaos

Bandiera

Greca

Nomi/Propr. Prec.

Green Arch – Hiroshima Green Ferry 1975-82

Okudogo No 8 – Kansai Kisen 1982-91

Kidon – Anek Lines 1991

Kydon – Anek Lines 1991-94

Talos – Anek Lines 1995-99

Nuovi Nomi/Propr.

 

Linea

Pireo – Rethymnon; Pireo – Chania per Anek Lines

 

Varata ai cantieri Kanda nel 1975, è una dei primi ro/pax in assoluto costruiti in Giappone, successiva di qualche anno alla “Ferry Hankyu” e contemporanea delle “sette sorelle” Naikai Zosen. Comincia la sua carriera con Hiroshima Green Ferry, per poi passare nelle mani di Kansai Kisen e nel 1991 approdare in Grecia con i colori di Anek Lines, compagnia per la quale cambia ben tre nomi: prima “Kidon”, poi “Kydon”, quindi “Talos”, venendo utilizzata quasi esclusivamente sulle linee Italia – Grecia, dove si fa apprezzare per l’ottima capacità cargo. Nel 1999, con l’arrivo della “Sophocles V.”, la nave rimane in sovrabbondanza, così ANEK se ne serve per un’operazione economica che le consente, trasferendone la proprietà alla Lane Lines di Agios Nikolaos, di controllare il 50% della compagnia di Lasithi. Una volta passata in LANE, la nave avrà una vita molto movimentata, sia per i servizi, sia per le livree cambiate, sia per gli aneddoti e i fatti di cronaca dei quali si rende protagonista. Inserita sulla classica Pireo – Milos – Agios Nikolaos – Sitia della LANE, devia spesso nei fine settimana anche per Kassos, Karpathos, Chalki e Rodi; successivamente i servizi vengono estesi anche a Kastelorizo e alla linea Rodi – Nord Egeo. La prima livrea indossata dalla nave è la più semplice possibile: una mano di banco sopra le linee gialloblu ANEK, sopra la “K” e aggiunta di una “L” blu di fronte alla “ANE”; la scritta del nome a prua è stranamente in caratteri greci. La fretta fa compiere un’errore che stranamente non verrà mai rimediato: dalla fiancata sinistra viene eliminata la bandiera UE (sopra la quale viene dipinta la “L” di LANE), che invece non viene cancellata dalla fiancata destra. Cosa oltremodo strana dato che politicamente, si sa, è solitamente la sinistra ad essere più europeista della destra!!!! Scherzi a parte, già nel 2000 parte degli “errori” vengono rimediati: la scritta a prua diventa in caratteri latini e meglio posizionata e le scritte “Lane Lines” sulle fiancate prendono il colore verde della compagnia, sebbene i caratteri siano sempre i tipici ANEK. La livrea della nave viene ulteriormente uniformata alla “Visentzos Kornaros” l’anno successivo, quando in alto viene aggiunta la striscia blu “go faster” tipica della P&O, che sulla “Visentzos Kornaros” non era mai stata eliminata e che diviene segno distintivo della compagnia. Il 9 ottobre 2005 la nave si incaglia a Rodi, rimanendo ferma per tre giorni prima di poter essere recuperata; i passeggeri saranno sbarcati con le scialuppe. Nel 2006 due episodi particolari: Lane Lines si dimostra sempre pronta a dare in noleggio la nave, e nella primavera essa viene noleggiata alla società calcistica AEK di Atene per trasportare i tifosi da Rafina ad Heraklion per assistere alla finale di Coppa di Grecia con l’Olympiakos Pireo. Dopo la sconfitta della propria squadra, nel viaggio di ritorno i tifosi dell’AEK vandalizzano la nave causando numerosi danni ai locali pubblici e compiendo furti ai bar della nave. Dopo essere stata teatro di questo ottimo esempio di inciviltà, la nave viene sottoposta a lavori di ripristino e rimessa in linea, ma il 16 Luglio 2006 viene nuovamente affidata ad un compito difficile, noleggiata dal Governo Francese per l’evacuazione dei propri cittadini da Beirut, in Libano, compie tre viaggi tra la capitale libanese e Larnaca, a Cipro, a seguito dell’attacco israeliano contro Hezbollah. Tornata in Grecia, nell’ottobre 2006 riceve una livrea nuova di pacca, peraltro molto piacevole e ben riuscita; in seguito ha sostituito per qualche periodo la “Prevelis” di ANEK sulla Pireo – Rethymnon, prima di tornare alla classica Pireo – Milos – Santorini – Agios Nikolaos – Sitia – Kassos – Diafani – Karpathos – Chalki – Rodi. Nella partenza da Pireo del venerdì sera lo scalo ad Agios Nikolaos è sostituito da Heraklion, probabilmente per motivi di grande traffico verso il capoluogo cretese. Infine, dal 2007 la nave effettuerà per la LANE anche la Rodi – Kos – Kalymnos – Samos – Salonicco, linea che, orfana della DANE, cambia spesso di operatore.

 

HIROSHIMA GREEN FUNNEL M/N Green Arch – Foto per gentile concessione di Murase

 

ANEK LINES M/N Kydon – Foto dalla collezione di Alessandro Bertolini

 

ANEK LINES M/N Talos – Foto © Gunnar Menzer

 

 

Versione 1999 – Foto © Gunnar Menzer

 

Versione 2000 – Foto © Bert Pellgrom

 

Versione 2000 – Foto © Aleksi Lindström

 

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 06/10/00 #723

 

Foto © Apostolos Kaknis, Dry dock galleggiante di Elefsina, 20/02/04 #3093

 

Foto © Lucas Latreche, Pireo, 21/07/05 # 3022

 

Foto © Apostolos Kaknis, incagliata a Rodi, 11/10/05 #3394

 

Foto © Antonios Lazaris, Rafina, in porto dopo il danneggiamento ad opera dei tifosi dell’AEK Atene, 11/05/06 #8325

 

Foto © Antonios Lazaris, Rafina, in porto dopo il danneggiamento ad opera dei tifosi dell’AEK Atene, 11/05/06 #8326

 

Foto © George Giannakis, Pireo, 06/11/06 #4799

 

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 06/11/06 #4803

 

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 06/11/06 #4804

 

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 10/11/06 #4931

 

Foto © Michele Lulurgas, Pireo, 06/11/06 #4934

 

 

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