1996
Nord Adriatico
Quest’anno ad operare sui porti del nord sono gli stessi
protagonisti dell’anno precedente. A Trieste Anek Lines e la “El Venizelos”, offrendo lo stesso orario dell’anno
precedente si convermano come storici protagonisti,
mentre a Venezia rimane il connubio Minoan Lines – Strintzis Lines, che però
rispetto all’anno precedente perde un pezzo, la “El
Greco”. La storica nave Minoan rientra nell’egeo per una nuova rotta da Salonicco a Creta e così il
servizio è centrato su “Daedalus”, “Fedra” e “Ionian Island”, per cinque volte in partenza ogni
settimana da Patrasso e Venezia alla stessa ora.
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ANCONA
Ad
Ancona è il secondo anno dell’era Superfast Ferries;
probabilmente la concorrenza aveva sottovalutato l’impatto estremo che i due ro-pax hanno dato al mercato, pertanto
le repliche tardano ad arrivare. Così, per il secondo anno consecutivo tra
Ancona e Patrasso spadroneggiano “Superfast I”
e “Superfast II” con il loro collegamento
diretto in venti ore. L’unica nave capace di opporsi
al duo “rosso” è schierata dalla Minoan Lines – Strintzis Lines, la “Aretousa”,
che ottiene un orario più consono alle proprie possibilità venendo svincolata
dalla “Erotokritos”; la “Ionian Star”
invece smette i collegamenti diretti Ancona – Patrasso
e ricomincia a fare scalo ad Igoumenitsa, partendo
alle 13 da Ancona il Martedì e il Venerdì e tornando indietro da Patrasso la sera. Il connubio tra Minoan
e Strintzis ad Ancona offre anche i servizi più
tradizionali con i “cruise-ferry”, cinque partenze
settimanali effettuate dalla “Ionian Galaxy”, dalla “Festos”
e, quest’anno, dalla “Knossos”
che prende il posto della “Ariadne”, destinata ad un
nuovo collegamento per le Cicladi. Anek Lines insiste sulla linea con “Lato”
e “Talos”, quest’anno
però invertendole, dato un minor tempo di percorrenza sviluppato dalla “Talos” grazie all’eliminazione dello scalo a Corfu, così da Ancona troviamo la “Lato” il Lunedì alle 21
e il venerdì alle 14, e
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BARI
L’
“effetto Superfast” ha senz’altro avuto risonanza pari ad una bomba ad Ancona,
ma l’onda d’urto è giunta fino a Bari, provocando cambiamenti notevoli pure
nello scenario del porto meridionale. Inverosimile pensare
infatti che collegamenti come quelli portati avanti da Marlines con “Charm M”, 23 ore
tra Patrasso e Bari via Igoumenitsa,
potessero essere preferiti ad un collegamento che in tre ore meno porta molte
centinaia di km più a Nord. E quindi Marlines
getta decisamente la spugna su Patrasso, limitandosi
con le solite “Baroness M” e “Duchess M”
a collegare Bari ed Igoumenitsa, saltando anche lo
scalo a Corfu. La stessa Ventouris Ferries rimane con i soliti quattro traghetti, “Polaris”,
“Venus”, “Athens Express”
e “Vega”. Detto di questi, cala il sipario
sulle frotte di operatori che affollavano le banchine
baresi in partenza per
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BRINDISI –
Otranto
Sicuramente
continua a far notizia su Brindisi la “Ionian Sun” di Minoan Lines – Strintzis Lines, piano piano
sempre più leader tra Brindisi, Corfu ed Igoumenitsa. A questa ascesa corrisponde
l’inizio del declino della Adriatica, unica compagnia italiana a fare
rotta verso
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Le foto in questa pagina sono gentile
concessione di Matteo Fasce, Pieter Inpijn, Fleet File Rotterdam, Kurth Warth, Emilio Barenghi, Michele Lulurgas, Stefanos Antoniadis, oltre a cartoline e
fotografie ufficiali.