1993
Nord
Adriatico
Quest’anno per la prima volta da tanti anni Venezia rimane senza un
servizio ferry per
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ANCONA
Alti
e bassi: se nell’anno precedente il porto dorico e la zona adriatica
circostante aveva visto un’impennata, quest’anno il
rallentamento è considerevole, ma pure quest’anno non
mancano novità di interesse. Quelle introdotte da Anek Lines ricalcano un po’ lo scenario triestino,
ove la parte del leone la fa la neoammiraglia “El. Venizelos”, in partenza il Mercoledì alle 14.00
e il Sabato alle 23.30, da Patrasso il Lunedì alle
22.00; chi rimane spodestata è la “Lato”, che quest’anno
compie da Ancona una sola partenza settimanale, la domenica alle 21.00 con
l’orario ex “Lissos”, tornando da Patrasso
il Venerdì sera alle 24.00. La “Lissos” invece passa
alle linee interne, con la “Kydon” che compie orari
non meglio definiti per Ancona. Minoan Lines risponde ai “cugini” con
un’interessantissima razionalizzazione dei propri servizi che porta una novità
inedita, ripresa da un’altra compagnia solo cinque anni più tardi, ovvero le
partenze da ogni porto tutti i giorni alla stessa ora. Ciò è reso possibile
dall’impiego sulla Ancona – Igoumenitsa – Corfu – Patrasso di ben quattro
navi: oltre alle già presenti “El Greco”, “Fedra” e “Daedalus”
anche la gloriosa “Ariadne”. La linea lasciata scoperta da
quest’ultima nave viene a cadere: infatti le due
linee “lunghe” di Minoan vengono razionalizzate,
accorpate e coperte dalla “Festos”, ora impegnata su
una linea Ancona – Patrasso – Heraklion
– Kusadasi, con partenze da Ancona tutti i sabati
alle 15.00. Qualche aggiustamento viene praticato pure all’orario della “Erotokritos”,
che ora offre collegamenti in 24 ore anche dalla Grecia, mentre saltuariamente
la compagnia di Heraklion impegna su Ancona anche il ro/ro “Agia Galini”. Come nel 1992 Strintzis Lines invece si limita ad utilizzare le sole “Ionian Galaxy” e “Ionian Island” sull’orario di sempre, Marlines
invece propone qualche limatura. Quella principale colpisce la linea di “Crown M”:
infatti non si prosegue più per Rodi e Limassol,
bensì ci si ferma a Creta: sfruttando la velocità notevole di cui è capace la
ex-norvegese Marlines organizza due partenze alla
settimana, una per Heraklion via Igoumenitsa
o via Igoumenitsa – Patrasso,
una solo per Patrasso o per Igoumenitsa-
Patrasso. Una delle due partenze era solitamente il
Venerdì, l’altra variava tra Lunedì o Martedì, a seconda che la destinazione
finale fosse Patrasso o Heraklion.
Rimane ad Ancona “Countess M”, sulla sua classica linea,
che quest’anno però fa scalo anche a Corfu. Il 1993 anconetano si chiude con una nuova sfidante,
che va a colmare il vuoto lasciato dalla Karageorgis,
della quale riprende gli agenti. Parliamo della G.A. Ferries,
compagnia della famiglia Agoudimos, emersa in Grecia
a fine anni ’80 ed impostasi in Grecia come pioniera dei cruise-ferries
egei. Ad Ancona esordisce l’ammiraglia “Rodanthi”,
nave realmente bella e molto curata nei particolari, ricca di servizi, tuttavia
un po’ piccola rispetto alle concorrenti e con un’orario
improbabile. In bassa stagione ricalca il classico schema “ammiraglia”, ovvero
Mercoledì pomeriggio (15.00) e Sabato sera (22.00) da Ancona, Lunedì e Giovedì
sera da Patrasso, in alta invece propone tre partenze
da Ancona alle 20.00, ove le partenze di Martedì e Giovedì terminano ad Igoumenitsa, quella del Sabato prosegue per Patrasso, arrivandoci alle 23.00. Orario decisamente troppo
impegnativo, tant’è vero che non mi risulta sia stato
poi applicato. Doveva in ogni caso trattarsi di un servizio con una sola nave;
si è poi aggiunta a sorpresa la “Romilda”, su di un orario quale quello della “Ionian Island”, a causa di
mancate concessioni delle licenze nell’Egeo e all’espulsione del traghetto dalla
bandiera greca; quell’estate infatti sulla “Romilda”
sventolava la bandiera maltese. Ortona invece, dopo
essere cresciuta come una bolla di sapone, altrettanto rapidamente scoppia: nel
1993 terminano i servizi dal porto abruzzese.
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BARI
Insidiata
dall’arrivo in massa della concorrenza dopo anni di esclusiva,
Ventouris Ferries
difende la sua posizione predominante e cala il suo asso “Polaris”,
il “re” dei Ro-pax nell’Adriatico in quel momento. Si
arriva così al numero di sei navi in servizio a Bari per l’estate, e la sera
alle 20.30 partivano per
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BRINDISI –
Otranto
A
farla da padrone a Brindisi è ancora una volta HML, che quest’anno
serve il porto con ben sei diverse navi, in una sorta di tripudio di
onnipotenza simile a quello messo in atto da Ventouris
a Bari. La differenza, in questo caso, è che qua di partenze al giorno ve ne
potevano essere addirittura quattro. Cancellate Messina ed Ortona,
, le quattro partenze si articolavano in quella mattutina delle 9,
principalmente effettuata da “Apollonia II” per Corfu,
Igoumenitsa e Paxi, quindi
quella delle 20, con “Media II” o “Poseidonia”,
per Igoumenitsa, Cefalonia ed Itaca, alle 21 per Corfu ed Igoumenitsa con la “Lydia”,
alle 22 con “Egnatia” e “Corinthia”
sulla linea classica. I classici coprotagonisti, Adriatica,
ripropongono l’identico servizio dell’anno precedente con “Palladio” su Brindisi – Corfu – Igoumenitsa, “Laurana”
su Brindisi – Corfu – Igoumenitsa
– Patrasso e “Sansovino” tra Brindisi e
Patrasso. Marlines per il terzo
anno continua a Brindisi con “Baroness M”
e “Duchess M”, eliminando lo scalo ad
Itaca. Mediterranean Lines
continua a proporre le due “Raffaello” e “Valentino” tra Brindisi, Igoumenitsa e Patrasso, tuttavia quest’anno una compagnia dello stesso gruppo,
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Le foto in questa pagina sono gentile concessione
di Matteo Fasce, Pieter Inpijn,
Fleet File Rotterdam, Kurth
Warth, Emilio Barenghi,
Michele Lulurgas, Stefanos Antoniadis, oltre a
cartoline e fotografie ufficiali.