1992
Nord Adriatico
Il
1992 nel Nord non è anno di grandi novità; rimangono sulle proprie rotte sia la Adriatica
e la “Egitto
Express” con la
Venezia – Bari – Patrasso – Heraklion – Alexandria – Heraklion – Pireo – Bari – Venezia, che Anek Lines con la “Kydon”,
impiegata sulla Trieste – Igoumenitsa – Patrasso. Da alcune fonti pare che già nel 1992 Trieste
avesse conosciuto la neoammiraglia ANEK, “El Venizelos”, tuttavia a me ciò non risulta e lascio la cosa
con un punto interrogativo. La mia tesi sarebbe comunque confermata anche dal
fatto che pur nel 1993 la “El Venizelos”
appariva nel depliant ANEK come una “Stena Danica”
taroccata, e mi parrebbe strano che ANEK avesse perso l’occasione di
fotografare la propria nave, in quel momento la più grande nel Mediterraneo e
il quinto traghetto più grande al mondo.
ANCONA - ORTONA
Differentemente
da altri scenari, il 1992 porta tra Ancona ed Ortona
una ventata di novità considerevole. Protagonista maggiore in tal senso è senza
dubbio Minoan Lines,
con nuove linee e riallocazioni della flotta; dal
terzetto della Ancona – Igoumenitsa – Corfu – Patrasso sparisce la “King Minos”, la più grande, e al
suo posto annotiamo il ritorno della “El Greco”, che affianca la “Daedalus”
e la “Fedra”,
anch’essa ormai veterana della linea. Il posto della “El
Greco” sulla Ancona – Corfu – Cefalonia – Pireo – Paros – Heraklion è preso dalla “Festos”,
che giunge ad Ancona dopo otto anni tra Pireo ed Heraklion,
a sua volta sostituita dalla “King Minos”, a concludere questo “giro” di navi. Per il terzo
anno consecutivo troviamo “Ariadne” sulla linea per
Pireo e la Turchia,
mentre la “bomba” di Minoan è senza dubbio la “Erotokritos”.
Questa nave, gemella della “Lato”, viene portata in Grecia l’anno precedente da
Strintzis Lines, la quale
però la rivende alla compagnia di Heraklion. Su
questa nave potremmo stare ore a parlare se, da parte di Minoan,
si tratta di un’occasione persa, il ristrutturarla come un cruise-ferry
anche migliore della gemella, oppure dell’intuizione geniale con la
trasformazione di essa nel primo vero ro-pax greco in
servizio da Ancona. Credo la storia dia ragione a quest’ultima
interpretazione, sebbene il cuore mi faccia pensare la prima, che presuppone
anche il secondo interrogativo “Come sarebbe stata se Strintzis
l’avesse tenuta per se?”, tuttavia, tornado a parlare di lei, la
ristrutturazione comporta un lavoro molto leggero, il garage superiore viene
mantenuto e viene addirittura, per la prima volta, pubblicizzato il servizio di
“camping aboard” ad Ancona, le sistemazioni sono
ridotte all’osso sebbene i servizi non manchino, e per cominciare viene
adottato un orario assolutamente nuovo, un collegamento diretto in 24 ore tra Ancona
e Patrasso, compiuto alla media di 21 nodi. Due
partenze la settimana, se la memoria non m’inganna Martedì e Sabato da Ancona
alle 14, da Patrasso invece Giovedì e Domenica alle
24, con un viaggio di 33 ore alla media di 15 nodi, forse utile a far riposare
i due MAN. Un orario del genere non fa sfigurare
neanche “Mediterranean Sea”
e “Mediterranean Sky”
di Karageorgis, le quali insisteranno
nella loro disperata impresa di contrastare i nuovi operatori fino a settembre,
chiudendo tristemente ventuno anni di gloriosa esperienza nel porto dorico. Strintzis Lines invece molla la presa, e rimane ad Ancona
con le sole “Ionian Galaxy”
e “Ionian Island”,
sempre impegnate nello stesso orario; Anek Lines
invece alle regolari “Lato” e “Lissos”
aggiunge qualche sporadico viaggio della “Kydon”,
fermo restando il discorso “El. Venizelos”.
La carrellata anconetana si chiude con Marlines: per essi, oltre
a ritrovare “Crown
M” sulla Ancona – Igoumenitsa – Patrasso – Heraklion - Rodi – Limassol e “Countess M”
sulla Ancona – Igoumenitsa – Patrasso,
appare la “Grace M” su di un orario che ricalca
quello della “Ionian Island”,
Lunedì e Giovedì sera da Ancona, Mercoledì pomeriggio e Sabato sera da Patrasso. Curioso come si volesse inserirla in linea ad
inizio 1992 quando neanche erano cominciati i lavori di conversione, tuttavia
ad Ancona appare la gemella della “Countess M”, la “Viscountess M”,
tuttavia non ristrutturata come la compagna di flotta, quindi molto semplice e
inadeguata al servizio proposto. Ad Ortona ritroviamo
anche quest’anno HML e la sua “Lydia”, ed oltre a loro per la
prima volta Ventouris Ferries
si avventura fuori Bari, offrendo un collegamento tra l’Abruzzo e Patrasso in 24 ore con la new-entry
della propria flotta, la “Polaris”, uno dei
migliori ro-pax dell’adriatico (considerandone solo
il lato “ro”), il quale tuttavia non sfodera su
questo servizio la notevole velocità di 22 nodi di cui è capace.
BARI
Bari
segue Ancona nell’incremento di offerta che caratterizza quest’anno,
ed a concorrere lo strapotere di Ventouris Ferries, che conferma “Athens Express”,
“Venus”, “Grecia Express”, “Vega”
e “Saturnus” sulle proprie linee, sono ben
quattro operatori. Cominciamo parlando di Adriatica e del suo servizio irregolare con “Egitto Express”,
proseguiamo poi con Strintzis Lines,
che decide, tolta la “Ionian Sea”
da Ancona, di inserirla su di un collegamento serale quattro volte la settimana
con Corfu ed Igoumenitsa,
il quale prevede poi, con lo “stop over” a Corfu, di
proseguire per Patrasso. Sulla stessa rotta troviamo
anche una compagnia emergente, la Poseidon Lines,
che vi opera con due navi totalmente eterogenee tra di sé: la piccola “Sea Wave” e la ex train-ferry
giapponese “Sea Serenade”, nave
dotata di un’ottima capacità di carico e prestazioni di un certo rilievo,
assicurate da ben otto Daihatsu!!!! Arriva invece
fino a Patrasso l’offensiva di Arkadia Lines, altro operatore emergente, che porta a
Bari la “Paloma” e il neoacquisto “Dimitrios Express”.
BRINDISI –
Otranto - messina
Dopo
quattro anni di “solite navi” in una stagione Adriatica introduce ben tre
nuovi traghetti: le gemelle “Palladio” e “Sansovino”, reduci da tre anni di
utilizzo sulle linee della Jugoslavia, chiuse per la guerra nei Balcani; ad esse si aggiunge la terza gemella, appena
varata dai cantieri di Palermo, la “Laurana”. Per le tre navi rispettivamente la
rotta assegnata è Brindisi – Corfu – Igoumenitsa, Brindisi – Patrasso,
Brindisi – Corfu – Igoumenitsa
– Patrasso. Quello che colpisce è l’orario
“impossibile” per l’eccessiva lentezza delle tre navi Adriatica, non un
handicap nelle corte rotte attraverso l’Adriatico, ma che penalizzerà in
maniera enorme nello Ionio la compagnia di bandiera. Piuttosto pirotecnica
invece l’annata per HML: la “Neptunia”,
noleggiata l’anno prima, viene poi acquistata e denominata “Media II”:
affiancherà la “Poseidonia” sulla linea per Patrasso con partenza alle 20 dall’Italia e alle 17 dalla
Grecia, mentre sulla linea principale rimane “Egnatia”
con “Corinthia”. Quest’ultima
tuttavia nel mese di maggio offrirà una linea tanto strombazzata come “il terzo
porto italiano di HML” ed altrettanto effimera, la Messina – Patrasso. In effetti, pur essendoci in Grecia un mare
bellissimo e molta arte, la
Sicilia non ha molto da invidiare, e ritenendo alquanto
improbabile che per andare in Grecia un milanese sia disposto a recarsi fino a
Messina per prendere la nave, la linea è durata lo spazio di un mese, che forse
è anche stato troppo. Introduce novità nel suo orario anche Marlines,
che con “Duchess M” e “Baroness M”
agli scali intermedi tra Brindisi e Patrasso, i
classici Corfu ed Igoumenitsa,
aggiunge anche Itaca. Nell’orario di Fragline troviamo invece
la novità di “Eolos” che non prosegue più per Patrasso, fermandosi ad Igoumenitsa
e lasciando sola a Patrasso “Ouranos”.
Continuiamo con Mediterranean Lines,
che ripropone “Raffaello”
e “Valentino”,
quindi a Otranto troviamo un nuovo operatore per Corfu
ed Igoumenitsa, l’italiana Linee Lauro con “Annamaria Lauro”.
Le foto in questa pagina sono gentile
concessione di Matteo Fasce, Pieter Inpijn, Fleet File Rotterdam, Kurth Warth, Emilio Barenghi, Michele Lulurgas, Stefanos Antoniadis, oltre a cartoline e fotografie ufficiali.
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