G.A. Ferries nasce alla fine
degli anni ’80 per opera di Gerasimos Agoudimos (le quali iniziali danno il nome alla compagnia).
I primi traghetti ad entrare a far parte operativamente della flotta sono due
gemelle di costruzione giapponese, la “Daliana”
e la “Milena” e la “Dimitra”, precedentemente
conosciuta nella Manica come “Ailsa Princess” ed “Earl Harold”. Le rotte principalmente consistono nel
collegare le Cicladi centrali, Ikaria,
Samos, Creta e Rodi via Karpathos. Dal 1991 a tutt’oggi
l’ammiraglia indiscussa (e ci mancherebbe altro!) della compagnia
è la “Rodanthi”, che affianca la
“Daliana” sulla linea Pireo – Rodi via Cicladi – Creta – Karpathos; a fine 1992 un nuovo acquisto, la
“Romilda”, altro traghetto con precedenti nella Manica sotto il
nome “Hengist”; dopo qualche
ristrutturazione il traghetto comincia a collegare Pireo e Rodi, stavolta
passando, oltre che dai classici porti di Syros, Myconos, Paros e Naxos, dalle altre isole del Dodecaneso
come Patmos, Kalymnos, kos, Nissiros, Tilos e Symi, ma inspiegabilmente
non da Leros. G. A. Ferries
nel 1993 prova a mettere il classico piedino nell’Adriatico: la favolosa
“Rodanthi” viene
destinata alla Ancona – Corfu – Igoumenitsa – Patrasso,
venendo in seguito inaspettatamente affiancata dalla nuova
“Romilda”; ciò perché la ex – “Free Enterprise VIII”,
sebbene acquistata per le linee interne e destinata a sostituire la prima
“Romilda”, viene espulsa dal registro assieme alla “Rodanthi” per ragioni non molto chiare. Tuttavia,
forse a causa dell’inadeguatezza della Romilda a compiere una linea
internazionale come quella di Ancona (si adatterebbe a
malapena anche a linee tipo Bari/Brindisi), forse a causa del fatto che, seppur
stupenda, la “Rodanthi” doveva vedersela
con concorrenti del calibro di “Ionian Island”, “Fedra”, “El Greco”, “Ionian Galaxy”, “Daedalus”
e l’agguerritissima matricola “El. Venizelos”, forse perché l’improbabile
orario estivo (da Ancona Martedì e Giovedì alle 20.00 per Corfu (16.00) e Igoumenitsa
(17.00) proseguendo il Sabato per Patrasso (23.00))
non venne in pratica mai rispettato, la linea internazionale viene abbandonata
l’anno successivo in favore delle classiche linee interne, a seguito
della risoluzione dei problemi di bandiera delle “Rodanthi”
e “Romilda”. Nel 1994, infine, dopo almeno tre anni di annunci di un’ arrivo imminente del traghetto,
entra in servizio anche la “Marina”, che prosegue gli alti standard
già stabiliti dalla “Rodanthi” e
la affianca sulla linea Pireo – Dodecaneso
– Rodi. Nel 1995 l’originale “Dimitra” lascia il posto
alla nuova, precedentemente appartenuta a Strintzis come “Ionian Sea” ed acquistata alla pari con Dane
Sea Line che nel 1997 la riscatta. G.A. Ferries decide di sostituirla con una nave ex-Tirrenia, la “Verga” che, per cambiare nome,
diventa “Dimitroula” e viene
immessa su una nuova linea, la
Salonicco – Cicladi –
Creta, in concorrenza con la “El Greco”.
A fine 1999 viene acquistata la “Express Ionion”, un traghetto veloce, destinato alla nuova
licenza di servizio da Patrasso a Cefalonia ed Itaca;
nel novembre 1999 però la compagnia facente capo a Gerasimos
Agoudimos cede il 46% delle sue azioni alla Minoan Flying Dolphins,
cosa di cui si vedono quasi immediatamente gli effetti: il palazzo di Akti Kondyli diviene sede della M.F.D. e delle succursali “Hellas
Ferries” e “Saronikos
Ferries” nonché teatro del suicidio di Pandelis Sfinias; la
“Express Ionion” diventa la “JetFerry 1”,
nome riecheggiante la M.F.D. e viene
dipinta secondo lo stile dei catamarani M.F.D.
anziché delle navi G.A.; infine due ordini di
traghetti di 150 metri
e 29 nodi commissionati agli Aker Finnyards
vengono cancellati. Dopo qualche anno sotto il cappello di Hellas
Flying Dolphins, nel 2003 Agoudimos riacquista nuovamente le azioni cedute a H.F.D.; avvicinatasi la fine per
le gemelle Daliana e Milena (35 anni nel 2005), G.A. Ferries ha fatto un po’ di “campagna
acquisti”: nell’estate 2003
e in primavera 2004 vengono acquisite dall’inglese P&O rispettivamente la “PO Kent”,
inserita a Novembre 2003 sulla linea Pireo – Rodi e la “PO
Canterbury” che da Giugno 2004 segna il ritorno della G.A. Ferries sulle linee internazionali impiegandosi tra
Brindisi, Corfu e Igoumenitsa.
Quest’ultima ad Ottobre viene però
rivenduta alla Polferries; la compagnia acquisisce da
Tirrenia in estate anche la “Arborea”,
che però viene rivenduta prima ancora di essere
presa in consegna a causa delle condizioni pessime nelle quali versa, quindi a
fine anno viene acquistata la “Pride of Provence” dalla P&O. Rinominata anch’essa “Alkmini A”, dipo lievi
modifiche viene noleggiata alla Kystlink,
lasciando sguarnite le linee del Dodecaneso. Si sta
trattando l’acquisto della “Silesia”
di Polferries.
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