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M/N PRINCESS T.
Foto © Michele Lulurgas, Perama,
12/08/2010 #10542
Traghetto |
Princess T. (2008) |
Costruzione |
Kurushima Dockyard
Company Onishi (Imabari),
Giappone, 1986 – N° 2473 |
Chiamata Radio |
3ERM3 |
Numero IMO |
8604345 |
GRT |
8.944 |
DWT |
4.000 |
Dimensioni |
150,88 x 25,01 x 5,45 |
Motori |
2 Mitsubishi – MAN 8L58/64, 17.635 kW |
Velocità |
22 knots |
Passeggeri |
942 |
Letti |
Capacità automobili |
||
Garage |
1.000 metri lineari |
Navi Gemelle |
Port Link III |
Porto di registro |
Panama |
Bandiera |
Panama |
Nomi/Proprietari
Prec. |
Queen Diamond – Diamond Ferry Company 10/1986-01/2004 New Sea World Express Ferry – Sea World Express Ferry
01/2004-11/2008 |
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Nuovi Nomi/proprietari |
Vastervik – Endeavor Lines 05/2014à |
||
Linea |
In disarmo ad Ambelaki, Grecia. |
La “Queen Diamond” entra nella flotta della giapponese Diamond
Ferry nell’ottobre 1986, impegnata nel collegamento da Kobe, Honshu, a Matsuyama, Shikoku,
attraversando il Mare Interno. Nel 2004 viene ceduta alla compagnia coreana Sea
World Express Ferry, per venire impiegata tra Giappone e Corea; tale impiego
dura quattro anni, al termine dei quali viene venduta alla Endeavor
Lines dell’armatore Vangelis Gianetatos,
il quale decide di mandarla in Cina per i primi lavori di conversione; la nave
guadagna così una nuova prua, mentre cominciano anche i lavori a poppa, con
l’installazione di nuove rampe, e la conversione dei ponti passeggeri; in essi
si notano le differenti aperture nel garage superiore, che, a mio giudizio, ne
peggiorano di molto l’estetica, sia la stessa forma replicata sui ponti
superiori. I lavori si protraggono fino all’estate 2009, quando la “Princess T.” prende la via della Grecia, ove si progetta di
terminare la conversione. I lavori tuttavia proseguono a rilento, sebbene per
la “Princess T.” già si ipotizzino impieghi come la
linea diretta espresso Patrasso – Brindisi o più semplicemente la Brindisi – Igoumenitsa – Cefalonia – Patrasso; oltre a non essere
inserita in linea nel 2009 però la “Princess T.”
manca anche l’appuntamento del 2010; se ne ipotizzava l’arrivo nel 2011,
specialmente a seguito della demolizione dell’”Erotokritos
T.”, ma la nave è sempre in attesa del termine dei lavori. Voci insistenti
cominciano ad ipotizzare la vendita, mentre la nave continua un pellegrinaggio
tra i più vari luoghi di disarmo e tra i cantieri di riparazioni greci; nel
2012, anno in cui dovrebbe sostituire la “Elli T”, la
compagnia opera con una sola nave finché la compagnia non cessa le operazioni.
Da allora solo disarmo, fino a fine 2013, quando la “Princess
T” viene rimorchiata in Turchia per terminare i lavori, in previsione del
noleggio alla Gotlandsbaten per il collegamento Vastervik – Visby, nel Baltico.
Nei comunicati stampa, ci si definisce entusiasti per la presenza di una scala
mobile a bordo, quando in generale le navi del Baltico hanno ben altre
caratteristiche salienti, cosa che fa veramente riflettere! In ogni caso i
lavori di ristrutturazione procedono e si arriva anche al cambio di nome in “Vastervik”, in omaggio ad uno dei due porti tra i quali si
svolge il previsto servizio della Gotlandsbaten.
Nonostante i lavori di carenaggio, la nave non risulta essere pronta, e perfino
l’estate 2014 viene trascorsa a metà tra il Neo Molo di Drapetsona
ed il cantiere di Ambelaki, sull’isola di Salamina.
Per il 2015 sono consistenti le voci che la vogliono in servizio da Bari per Igoumenitsa, con viaggi anche per le isole di Corfu, Cefalonia e Zakynthos.
Ennesima bufala???
DIAMOND
FERRY COMPANY M/N Queen Diamond – Foto tratta dal libro “History
of Japanese Car Ferries”
Foto © Michele Lulurgas, Perama, 31/03/2010
#9417
Foto © Michele Lulurgas, Perama,
31/03/2010 #9419
GOTLANDSBATEN M/N Vastervik – Foto ©
Michele Lulurgas, Neo Molo Drapetsona, 27/06/2014 #14033
GOTLANDSBATEN M/N Vastervik – Foto ©
Michele Lulurgas, Neo Molo Drapetsona, 27/06/2014 #14034