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(1985-1995)
RO/RO LINDOS
Foto ufficiale DANE SEA LINE tratta da Nautilia.gr
#11770
Traghetto |
Lindos (1985) ΛΙΝΔΟΣ |
Costruzione |
Cantiere Navale Luigi Orlando, Livorno, Italia, 1968 – N° 125 |
Chiamata Radio |
Numero IMO |
6729232 |
|
GRT |
4.979 |
DWT |
3.731 |
Dimensioni |
116,47 x 17,53 x 5,1 |
Motori |
2 C.R.d.Adriatico - Sulzer 6RD44, 5.001 kW |
Velocità |
19 nodi |
Passeggeri |
44 |
Letti |
44 |
Capacità automobili |
85 |
Garage |
732 metri
lineari |
Navi gemelle |
Espresso Liguria (demolita nel 1986) Mubarak 5 (demolita nel 1987) Rida (demolita nel 2004) Siba Brescia (demolita
nel 1999) |
Porto di registro |
Rodi |
Bandiera |
Grecia |
Nomi/Proprietari prec. |
Espresso
Sicilia – Traghetti del Mediterraneo
03/1968-07/1981 Eastern Isle – Atlantico Compania Naviera
07/1981-1984 Western Isle – Afmar S.A.
1984-1985 |
||
Nuovi Nomi/Proprietari |
Marietta – European Sea Lines / TEM Shipping 1995-1996 Ulusoy 2 – Ulusoy Sealines 1996-1999 Olbia – Olbia Line 1999-2002 Charter a Ecolshipping 12/1999-12/2002 Demolita ad Aliaga
(Turchia) nel gennaio 2003 come “Olbia” |
||
Linea |
Originariamente chiamata
“Espresso Sicilia”, faceva parte delle prime cinque moderne ro/ro ordinate
dalla neonata Traghetti del Mediterraneo, guidata dall’armatore greco Spiros Magliveras, ai cantieri
Luigi Orlando di Livorno; consegnata alla compagnia nel marzo 1968, terza di
cinque gemelle, opera da Genova per Porto Torres, Cagliari, Catania e Palermo.
Nel 1976 viene commissionato alla OARN di Genova il lavoro di allungamento della
nave, tramite l’inserzione di un troncone di 12,5 metri a centro nave provvisto
anche di pinne stabilizzatrici; la lunghezza cresce così dagli originali 104,70
metri alla figura di 116,47. Nel 1980 la compagnia entrò in notevoli difficoltà
finanziarie, che portarono allo stop nel servizio e al disarmo delle navi in
attesa di un compratore; la “Espresso Sicilia” lo trova nel luglio 1981, quando
viene ceduta alla panamense Atlantico Compania Naviera che la impiega da Miami alle isole dei Caraibi.
Torna dall’altra parte dell’Atlantico tre anni dopo, nel 1984, acquistata dalla
compagnia greca Afmar S.A., che la ribattezza
“Western Isle”. È membro della flotta DANE dal 1985
al 1995, prima di essere ceduta ad acquirenti turchi. Nella DANE collegava
Pireo e Salonicco a Rodi e, frequentemente, a Limassol,
sull’isola di Cipro, servizio ro/ro probabilmente non indispensabile, in quanto
la nave non è mai stata sostituita dalla compagnia di Rodi, forse però a causa
delle difficoltà economiche caratteristiche della compagnia di Rodi. Da
annotare il fatto che, dopo la foto gentilmente fornitaci da Fleet File Rotterdam, il nome “Dane
Sea Line” è comparso sullo
scafo blu e la sistemazione passeggeri di prua
viene aumentata comprendendo lo spazio ove erano poste le lance di
salvataggio che vengono innalzate sopra la struttura. In Grecia pareva girasse
la voce che la nave fosse rinforzata contro il ghiaccio, notizia tuttavia
inverosimile, considerando che ha passato la propria carriera in mari piuttosto
caldi. Dopo tre anni di servizio per Ulusoy, nel 1999
la nave torna in Italia, acquistata dalla Olbia Line,
rinominata “Olbia” e destinata ad effettuare un collegamento cargo Marina di
Carrara – Olbia, servizio prontamente cessato. Impiegata dal Dicembre 1999 al
Dicembre 2002 tra Palermo e Napoli, nel Gennaio 2003 è stata demolita in
Turchia. Curioso sottolineare che nella famiglia delle cinque gemelle la prima,
originariamente “Espresso Sardegna”, è stata protagonista di un’esistenza molto
travagliata: nel marzo 1973 investe all’altezza di Gorgona
e si capovolge, affondando; salvata successivamente da una ditta francese,
viene rimorchiata capovolta a Genova, ove viene raddrizzata, ricostruita,
allungata anch’essa tornando in mare nel dicembre 1976; venduta nel 1982 alla S.I.B.A., viene convertita in nave trasporto bestiame vivo.
Foto © Fleet File Rotterdam
Foto ufficiale DANE SEA LINE tratta da Nautilia.gr
#11768
Foto ufficiale DANE SEA LINE tratta da Nautilia.gr
#11769
Foto © Antonios Molos, Pireo #11767