M/N Diagoras

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M/N DIAGORAS

Foto © Apostolos Kaknis, Pireo, 11/07/05 #1698

Traghetto	Diagoras (2001) ΔΙΑΓΟΡΑΣ	Costruzione	Naikai Zosen, Setoda, Giappone, 1990 – N° 548
Chiamata Radio	SXAM	Numero IMO	8916126
GRT	9.834	DWT	3.348
Dimensioni	141,54 x 23 x 5,4	Motori	2 Niigata – Pielstick 12c, 9.753 kW
Velocità	21 nodi	Passeggeri	1.400
Letti	436 in 141 cabine	Capacità automobili	400
Garage	900 metri lineari	Navi gemelle	Princess of the South
Porto di registro	Rodi	Bandiera	Grecia
Nomi/Proprietari prec.	New Tosa – Osaka Kochi Tokkyu Ferry 1990-09/2000 Lindos – Dane Sea Line 09/2000-09/2001
Nuovi Nomi/Proprietari	Diagoras – Blue Star Ferries 07/2006à
Linea

Acquistata nel settembre 2000 dopo dieci anni di servizio in Giappone come “New Tosa”, arriva in Grecia come “Lindos” e ristrutturata a Perama; sembra tuttavia per volontà dell’azionista di maggioranza ANEK sia stata rinominata “Diagoras”. Tale nome deriva dal pugile Diagoras, vissuto nel 5° secolo a.C., plurivincitore degli antichi Giochi Olimpici e capostipite di una discendenza di pugili originari dell’isola di Rodi, anch’essi vincitori dei Giochi. Il nome del mitico pugile viene utilizzato anche dalla principale squadra di calcio di Rodi, il Diagoras F.C., militante nella Football League greca, il secondo livello del campionato greco. Viene introdotta sulle classiche linee del Dodecaneso dal 18 settembre 2001, svolgendo sia il collegamento del tardo pomeriggio diretto per Kos e Rodi, sia il collegamento del primo pomeriggio per Kos e Rodi via Patmos, Leros e Kalymnos, facendo talvolta scalo anche alle isole minori di Nissiros, Tilos o Symi presenti sulla rotta. Pur riscuotendo molto successo, tuttavia già nel maggio 2002 viene chiesto il fermo della nave da sei compagnie coinvolte nei lavori di ristrutturazione, a causa di mancati pagamenti da parte della compagnia; la nave riparte solo grazie a nuovi investitori. Probabilmente a causa della volontà di DANE di garantirsi entrate, nel novembre 2002 compie alcuni collegamenti con Heraklion per la Anek Lines, mantenendo i propri marchi e rimanendoci fino al gennaio successivo; la stessa sorte capita alla nave l’anno successivo, quando verrà principalmente utilizzata su Rethymnon. Dopo i guai finanziari della fine degli anni 1990, nell’ estate 2004 Dane Sea Line si trova nuovamente in crisi e la “Diagoras” rimane l’unica delle tre navi a compiere servizi per il Dodecaneso, a causa delle avarie delle compagne “Patmos” e “Rodos”; il servizio in solitaria si conclude inizialmente il 25 giugno 2004, quando l’equipaggio della nave si ferma reclamando pagamenti arretrati dalla compagnia; infine a settembre 2004 l’ammiraglia della flotta viene bloccata definitivamente dai creditori (in particolare il Fondo Pensioni dei marinai Greci) che ne determinano la messa all’incanto per rientrare dei propri crediti con l’ormai formalmente fallita compagnia del Dodecaneso; l’asta del 13/10/2004 va però deserta, nonostante il chiaro interesse della Attica Enterprises ad acquisire il traghetto, sembra per una cifra attorno ai 15 milioni di Dollari. Mentre le ulteriori aste si susseguono, nell’estate 2005 arriva la clamorosa notizia di un possibile rientro in servizio della nave, dopo che DANE si aggiudica l’asta indetta dal Governo greco per servire la linea da Salonicco a Samos, Kos e Rodi, la compagnia comincia a fare pressioni per poter liberare la nave dal sequestro conservativo ed immetterla in servizio, dando anche la disponibilità ad utilizzare la “Aptera” di Anek Lines, compagnia madre, a sostituirla finchè non dovesse essere effettivamente disponibile; tuttavia, dopo qualche giorno di voci, il Tribunale di Pireo non revoca l’arresto della nave, che rimane ferma nel porto mentre la licenza in questione viene assegnata alla “Penelope” di Agoudimos Lines. L’ultima asta, quella decisiva, si tiene il 5 luglio 2006, data nella quale Blue Star Ferries si aggiudica la nave, che viene inserita il mese successivo sulle linee del Dodecaneso mantenendo il nome dei tempi DANE.