M/N CHARM m
Foto © Per Jensen
Traghetto |
Charm
M(1995) |
Costruzione |
1967 al cantiere ARNO, Dunkerque, Francia N° 16/108 |
Chiamata Radio |
|
Numero IMO |
6710906 |
GRT |
8.888 |
DWT |
2.134 |
Dimensioni |
134,63
x 21,24 x 4,82 |
Motori |
2 De Bretagne - Pielstick
7.063 kW |
Velocità |
17 nodi |
Passeggeri |
1.300 |
Letti |
366 |
Capacità automobili |
250 |
Garage |
570 |
Navi Gemelle |
|
Porto di registro |
Pireo come “Viscountess
M” Limassol come “Charm
M” |
Bandiera |
Greca poi Cipriota |
Proprietari Prec. |
P&O Normandy Ferries 1967-86 P&O 1986-92 |
Nomi precedenti |
Dragon 1967-86 Ionic Ferry 1986-92 Viscountess M 1992-94 |
Nuovi proprietari |
GESCO
1998-00 Access Ferries 2000-03 Demolita
nel 2003 |
Nuovi nomi |
Memed Abashidze 1998-00 Med 2000 Millennium Express II 2000-03 |
Linea |
|
Gemella
della “Countess M”, raggiunge la fotta
Marlines sei anni dopo, nel 1992. L’essere gemella
della “Countess M” era sottolineato anche dal nome
assegnatole, “Viscountess M”, anche se l’aspetto
della nave è differente dalla gemella e più vicino alle caratteristiche
originali. Altro fatto abbastanza curioso è che la “Viscountess
M” probabilmente è stata la prima e l’unica nave Marlines
a battere bandiera greca; mi sfugge inoltre il motivo di questa
immatricolazione. Il giorno di Ferragosto 1993 la nave Marlines
è servita all’evacuazione di mille cittadini greci dalla città di Abkazia. Dal 1992 al 1994 la “Viscountess
M” non è mai stata inquadrata stabilmente in un’orario,
venendo impiegata ovunque secondo il bisogno; nel 1994 collega Bari e Cesme via Igoumenitsa e Patrasso sostituendo la prevista “Baroness
M”, nel 1995 rimane sulla linea, nel 1996 quindi passa ad Ancona per servire Patrasso, Heraklion e Cesme. A sentire chi ha avuto l’occasione di viaggiare
sulle Marlines (eccezion fatta per la “Dame M”) le
navi dalla striscia tricolore non erano quel granchè
di eccellenza ma quando, nell’Agosto 1996, la “Charm
M” viene fermata ad Ancona si sconfina addirittura nell’incredibile:
l’ispezione, sollecitata dai passeggeri disgustati, constatò la sporcizia
regnante a bordo, i cattivi odori provenienti dalla sala macchine (già nel 1993
i motori Pielstick avevano ceduto causando uno stop
di quattro mesi al traghetto), il mancato funzionamento dell’impianto di aria
condizionata e, addirittura, il non funzionamento dei servizi igienici.
Nonostante Marlines avesse deciso
di far demolire la nave l’anno successivo, essa viene acquistata dalla GESCO,
la compagnia statale georgiana e rinominata “Memed Abashidze”; per i georgiani collegava Venezia e Batumi, nel mar Nero: la domanda è quanti anni servissero a
questa lentissima nave per completare un viaggio lunghissimo come questo. Nel
2000 diviene il terzo traghetto di Access Ferries: dopo la “Hermes” e la “Millennium
Express”, viene denominata “Millennium Express II” e
sostituisce la “Millennium Express” tra Pireo, Cipro
ed Israele. Sostituzione difficile, in quanto la prima, noleggiata alla solita Co.Tu.Nav. (ma perché non si comprano una nave?) è un
traghetto di costruzione giapponese, vagamente simile alla “Poseidon”
di Med Link Lines / Five Stars
Lines, è capace di 25,5 nodi, contro i soli 16 di
questa nave. Dopo circa un mese di servizio, viene destinata alla Brindisi - Cesme. Nell’Ottobre
NORMANDY FERRIES M/N Dragon foto dalla collezione di Pieter Inpijn
P&O FERRIES M/N Dragon foto dalla
collezione di Pieter Inpijn
P&O M/N Ionic
Ferry foto dalla collezione di Pieter Inpijn
Foto © Michele Lulurgas, Patras, 30/07/95
Foto © Daniele Miglio
La “Millennium Express
II” ferma a Keratsini, 08/10/00, foto © Michele Lulurgas