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M/N SILVER PALOMA

Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa, 01/07/94 #214

 

Traghetto

Silver Paloma (1990)

Costruzione

VEB Schiffswerft Neptun,

Rostock, Germania Est, 1959 – N° 965

Chiamata Radio

Numero IMO

5314444

GRT

9.940

DWT

1.850

Dimensioni

137,52 x 18,39 x 5,7

Motori

4 Halberstadt 9 cil., 7.060 kW

Velocità

18 nodi

Passeggeri

1.400

Letti

428 in 101 cabine

Capacità automobili

240

Garage

525

Navi gemelle

Porto di registro

Valletta

Bandiera

Malta

Nomi/Proprietari prec.

Sassnitz  Deutsche Reichsbahn 06/1959-09/1986

Silver PalomaAfroessa Lines 09/1986-1990

Nuovi Nomi/Proprietari

MegistanasArkadia Lines 06/1995-06/2000

Demolita ad Alang (India) come “Megi” nell’agosto 2000

Linea

 

Nave delle ferrovie della Germania Est ai tempi del muro di Berlino, collegava la Repubblica Democratica Tedesca alla Svezia lungo la direttrice Sassnitz (città che le dava il nome) - Trelleborg, porto classico Svedese per i collegamenti in arrivo dalla Germania. Gli inizi non furono dei più facili: la nave infatti era assolutamente autarchica, priva di qualsiasi parte non costruita nell’Europa orientale, aveva quattro motori progettati per navi da carico, quindi lenti e poco adatti ad un traghetto, ed eliche a passo fisso; inoltre, essendo di dimensioni piuttosto considerevoli, si rivelò subito difficile per gli ufficiali della Germania Orientale, non abituati a navi così grandi, che furono costretti a richiedere l’aiuto dei colleghi svedesi per il primo periodo. Tuttavia la poca manovrabilità della nave ne causò qualche incidente in fase di ormeggio, e nel 1962 la “Sassnitz” fu spedita ai cantieri di Copenhagen dove vennero installate eliche a passo variabile. Nel 1973 trascorre un mese tra Stoccolma e Nadendal (Naantali), dal 1978 in poi durante l’estate svolge servizio da Sassnitz per Rønne, sull’isola di Bornholm, in Danimarca. Passa nel 1986 ad Afroessa Lines, acquistando il nome “Silver Paloma”. La sua ristrutturazione è molto importante: la nave, originariamente un traghetto ferroviario, vede rimuovere i suoi quattro binari, la capacità passeggeri passa da 1017 a 1400 di cui 428 posti letto, non presenti sulla “Sassnitz”, le scialuppe passano da sei per lato a quattro per lasciare posto al solarium di poppa, di grande impatto visivo, dove viene sistemata anche una piscina. Ultimo intervento l’innalzamento delle ciminiere, anche se non sarebbe stata una cattiva idea eliminarne una, magari quella anteriore. Il collegamento su cui viene inizialmente impiegata (e dove rimarrà fino al 1993) è la linea Pireo - Rodi  -Limassol - Haifa, toccando nel periodo estivo anche Heraklion. Durante questo periodo mio zio ha lavorato a bordo di essa come cameriere; notevole che successivamente sia passato sulla ex-compagna di flotta ai tempi della Germania Orientale, l’attuale “Nissos Kypros”, impiegata sulla stessa linea per conto della Salamis Lines. Nel frattempo, mantenendo nome e linea, cambia proprietà: nel 1990 infatti, Afroessa Lines viene acquistata da Arkadia Lines, che applica alla nave la sua riuscita livrea. Nel 1994 la Arkadia abbandona la linea Grecia - Cipro - Israele lasciando campo libero a Poseidon Lines e Salamis Lines, immettendo il traghetto tra Igoumenitsa e Bari sostituendo la “Paloma”. Nel 1994 opera col solito nome, nonostante i 37 anni di età fossero troppi per il registro greco: nel 1995 infatti cambia nome in “Megistanas” e passa al registro Maltese per gli ultimi due anni di servizio. Compie i suoi 40 anni ferma ad Eleusis, da dove riparte nel 2000 per l’ultimo viaggio con direzione India, verso la demolizione alla notevole età di 41 anni.

 

DEUTSCHE REICHSBAHN M/N Sassnitz Foto per gentile concessione di Micke Asklander

 

DEUTSCHE REICHSBAHN M/N Sassnitz - Foto © Richard Peter, concessa a Wikimedia Commons

 

AFROESSA LINES M/N  Silver Paloma – Foto © Pavlos Protopapas, Pireo #3774

 

Foto © Emilio Barenghi, Igoumenitsa

 

ARKADIA LINES M/N Megistanas - foto © Pieter Inpijn, Eleusis

 

ARKADIA LINES M/N Megistanas - Foto © Pieter Inpijn, Eleusis

 

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