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PENELOPE A (2000-2005)
M/N PENELOPE A
Foto © Daniele Miglio #87
Traghetto
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Penelope A (2000)
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Costruzione
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Schichau Seebeckwerft,
Bremerhaven, Germania Ovest,
1975 – N° 2256
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Chiamata Radio
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C6DX3
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Numero IMO
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7400261
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GRT
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11.135
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DWT
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3.949
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Dimensioni
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133,46 x 20,27 x 5,8
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Motori
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2 Stork – Werkspoor
9TM410RR, 8.385 kW
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Velocità
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18,5 nodi
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Passeggeri
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1.100
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Letti
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52?
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Capacità automobili
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400
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Garage
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1.000 metri lineari
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Navi Gemelle
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Lina Trader (Demolita nel 2006)
Star Fighter
Via Mare
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Porto di registro
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Nassau
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Bandiera
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Bahamas
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Nomi/Proprietari Prec.
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European
Gateway – Townsend Thoresen 1975-1983
European
Gateway – Clorinda Navigation 1983-1984
Flavia – Clorinda Navigation / Anco Ferries 1984-1988
Travemünde Link I – GT Link 06/1988-11/1988
Travemünde Link – GT Link 11/1988-02/1992
Rostock Link – Europa Linien 02/1992-06/1996
Rostock Link – DSB Rederi / Scandlines 06/1996-01/2000
Chartered
to Mols Linien 06/1999-12/1999
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Nuovi Nomi/Propr.
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Penelope – Agoudimos Lines 06/2005à
Charter a Nel Lines 12/2010-04/2011
Charter a Marfamar 10/2011-11/2011
Demolita ad Aliaga (Turchia) il
07/2013 come “Lopi”.
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Linea
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Nave
dalla carriera molto variegata ed affascinante, viene consegnata dai cantieri Schichau Seebeckwerft di
Bremerhaven nel 1975 alla Townsend Thoresen, prima di una lunga serie di navi ordinate
dall’operatore anglo-norvegese ai cantieri tedeschi che arriverà a
nove ordini tra il 1975 ed il 1987. Consegnata col nome di “European Gateway”, sebbene nei piani della compagnia
il nome inizialmente scelto fosse “European
Express”, inizia a collegare Felixstowe, porto
del Suffolk a circa 300 km a nordest di Londra, con Europoort, ad Hoek Van Holland, nei pressi di Rotterdam. Il successo della linea
fa sì che nel 1980 si proceda all’allungamento della nave presso
il dry-dock di Amsterdam con l’inserzione di un troncone di 15,7 metri,
caso tuttavia rimasto unico tra le quattro gemelle. A fine 1982 inaugura per la Townsend Thoresen
la tradizione di distendersi a prendere il sole sul Mare del Nord: il 19
dicembre, dopo una collisione con la “Speedlink Vanguard”, la nave
si capovolge e si adagia sul fondale, particolarmente basso, sulla murata
destra; dei 35 passeggeri 6 sono le vittime. Ben più gravi conseguenze
avrebbe avuto l’altra “abbronzatura” Townsend Thoresen di
qualche anno più tardi. Dopo due mesi viene infine rimossa e rimorchiata
ad Amsterdam; la permanenza della nave nelle acque del Mare del Nord tuttavia
ha lasciato i suoi segni evidenti sulla sovrastruttura, praticamente divelta.
Dopo breve tempo viene venduta alla Clorinda Navigation di Cipro e
ristrutturata ai cantieri navali di Perama; in tale occasione entra a far parte
della flotta Anco Ferries per i collegamenti Brindisi - Igoumenitsa – Patrasso. Passa
nuovamente di proprietà nel 1988 a causa del fallimento del
proprietario, acquisita dalla Sea Link AB Nacka e rinominata “Travemunde
Link I” con bandiera delle isole Bahamas. Ristrutturata ai cantieri Nakskov in Danimarca in tale occasione viene deturpata con
il drive-through al ponte superiore, quindi
nuovamente rinominata “Travemunde Link” ed immessa nel traffico Gedser – Travemunde per la
GT-Link. Nel 1992 la nave passa alla Europa Linien ed
il nome cambia in “Rostock Link”, operando sulla Rostock - Travemunde. Il 16 febbraio 1992 la nave si incaglia presso Gedser con 874 passeggeri a bordo; viene in seguito
soccorsa dai rimorchiatori ed inviata ai cantieri Kværner
Warnow di Rostock per le necessarie riparazioni. Lo
stesso incidente occorre alla nave quasi cinque anni dopo quando, nella notte
del 5 febbraio 1997, alle 01.20 la nave si incaglia, riuscendo però a
liberarsi con le proprie forze alle 06.05. Dal giugno 1996 tuttavia, la nave fa
parte della DSB Rederi, conosciuta commercialmente
come Scandlines. Negli ultimi sei mesi di
proprietà Scandlines la nave serve in charter
per la Mols Linien,
impiegata sulla linea che collega Aarhus, sulla parte
continentale della Danimarca, alla maggiore delle isole danesi, Sjælland, facendo scalo al porto di Kalundborg, che conferisce anche alla name
il nome d’arte di “Kalundborg
Link”. A gennaio 2000 viene venduta alla Agoudimos
Lines, partendo per la Grecia col nuovo nome di “Penelope A”;
tuttavia non si programma di utilizzarla a Rafina al
posto della “Penelope A” originale, venduta un paio di mesi prima
alla Minoan Flying Dolphins, bensì di
inserirla sulla Brindisi – Igoumenitsa al posto
della veterana “Kapetan Alexandros A”. Il
refit alla nave è leggerissimo, e purtroppo
fallisce allo scopo di eliminare l’antiestetico (ed inutile alle
latitudini mediterranee) “armadio” adibito al drive-through per il garage superiore, situato sul lato dritto.
Durante i primi anni a Brindisi la nave è stata particolarmente
“bersagliata” dal ParisMOU al riguardo
delle ispezioni, non superandole nel novembre del 2000 e nel novembre del 2002,
passando pur con qualche mancanza nel novembre 2001 e febbraio 2002; stabile
sulla linea conosciuta, nel luglio 2004 viene sostituita dal nuovo acquisto
“Blue Sky” e dedicata ad un nuovo
collegamento tra Italia ed Albania, sulla linea Bari – Durazzo,
raddoppiando il servizio offerto dalla “Kapetan
Alexandros A” impiegata sulla Brindisi – Valona. A settembre dello
stesso anno torna nuovamente sulla Brindisi – Igoumenitsa,
offrendo assieme alla “Ionian Sky” la doppia partenza giornaliera da entrambi i
porti, fino al 17 dicembre, quando torna nuovamente sulla Bari – Durazzo
allo scopo di cogliere, oltre al picco estivo, anche il picco natalizio di
passeggeri tipico della rotta. Ad estate 2005 già ampiamente iniziata la
“Penelope A” non aveva ancora preso servizio né sulla
Brindisi – Igoumenitsa né sulla linea per l’Albania; sebbene
si prevedesse un suo nuovo impiego in partenza da Bari la compagnia sorprende
tutti portando la “Penelope A” sotto la bandiera greca ed
inserendola su un nuovo servizio facente capo a Salonicco collegando i porti di
Samos, Kalymnos, Kos, Rodi, Karpathos, Heraklion, Santorini, Paros, Tinos,
Skiathos. Essendo stavolta costretta a cambiare nome alla nave, opta per un
molto fantasioso “Penelope”. Complimenti! Impegnata successivamente
sui collegamenti da Brindisi per la Grecia, successivamente viene noleggiata
alla Nel Lines e quindi alla Marfamar. Terminato il
breve noleggio, rimane in disarmo fino al luglio 2013, quando viene venduta per
demolizione.
TOWNSEND THORESEN M/N European Gateway – operazioni di salvataggio Foto
© Ted Ingham, Harwich, 1983 #11739
TOWNSEND THORESEN M/N European Gateway – operazioni di salvataggio Foto
© Ted Ingham, Harwich, 1983 #11741
ANCO FERRIES M/N
Flavia - Foto dalla collezione Greecefinikunda
GT LINK Ro/Ro
Travemunde Link - Foto per gentile concessione di Micke Asklander
GT LINK M/N Travemunde
Link – Foto © Tony Garner, Travemünde, 15/06/1989 #13490
EUROPA LINIEN -
Ro/Ro Rostock Link, Foto per gentile concessione di Micke Asklander
EUROPA
LINIEN M/N Rostock Link – Foto © Wolfgang Kramer,
Warnemünde, 11/06/1995 #15023
SCANDLINES
M/N Rostock Link – Foto © Wolfgang Kramer,
Warnemünde, 30/04/1997 #15027
MOLS LINIEN -
Ro/Ro Rostock Link con nome d’arte “Kalundborg Link”, Foto
© Micke Asklander
Foto © Frank Lose, porto di Brindisi
Foto © Michele Lulurgas, Porto di Igoumenitsa , 03/08/00
Foto © Apostolos
Kaknis, Perama, 28/06/05
#3062
AGOUDIMOS
LINES M/N Penelope – Foto © Egidio
Ferrighi, Paros, 17/09/05 #2974
MARFAMAR
M/N Penelope – Foto © Fotios
Brekas, Drapetsona, 24/10/11
#11743
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