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IONIAN SPIRIT (2007à)
M/N IONIAN SPIRIT
Foto © Alessandro Orfanù,
Brindisi, 02/08/11 #11720
Traghetto |
Ionian Spirit (2007) |
Costruzione |
Jos L. Meyer Werft, Papenburg, Germania Ovest,
1972 – N° 565 |
Chiamata Radio |
J8B3748 |
Numero IMO |
7128887 |
GRT |
6.748 |
DWT |
1.118 |
Dimensioni |
109,3 x 17,2 x 4,6 |
Motori |
2 Deutz SBV12M350, 5.885 kW |
Velocità |
17 knots |
Passeggeri |
1.320 |
Letti |
Capacità automobili |
220 |
|
Garage |
390 metri lineari |
Navi Gemelle |
Apollo Boughaz Express O (demolita nel 2005) Fagr (demolita nel 2002) Jamaa II Puerto Vallarta Sinaloa Star (demolita nel 2008) |
Porto di registro |
Kingstown |
Bandiera |
S.Vincent & Grenadine |
Nomi/Proprietari Prec. |
Viking 3
– Rederi AB Sally / Viking Line 1972-1976 Wasa Express – Vaasalainvat – Vasabåtarna 1976-1983 Viking 3
– Sally
Line UK 1983-1984 Wasa Express – Vaasalainvat – Vasabåtarna 1984-1988 Roslagen – Eckerö
Linjen 1988-1992 Chartered
to GT-Link 1992 Roslagen – Eestin Linjat 1992-1993 Roslagen – Eckerö
Linjen 1988-1992 |
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Nuovi Nomi/Propr. |
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Linea |
|
Delle
sei navi della famiglia “Papenburger”,
non andando a considerare le tre messicane, solo due sono arrivate in Grecia,
nonostante come tipo di navi questo avrebbe potuto essere molto adatto al
servizio tipico dell’Egeo. Tuttavia neppure questa ha servito in Egeo,
pur appartenendo alla Agoudimos Lines. Le sei navi
consegnate dal cantiere Meyer di Papenburg
al consorzio Viking Line erano divise in due (la prima e la quarta) per la Rederi AB Slite, e quattro alla Rederi AB Sally, delle quali questa nave è la
seconda consegnata alla compagnia e la terza in assoluto. La nave, denominata
“Viking 3”, come da tradizione della Rederi
AB Sally di includere il “Viking” nel nome dei propri traghetti,
comincia la propria carriera nel 1972 sulla linea che collega Svezia, Isole Aland e Finlandia, la Kapellskär
– Marienhamn – Nadendal,
unendo i sobborghi di Stoccolma e di Turku evitando i due porti principali e
maggiormente trafficati; in quegli anni vi era un gran numero di navi in servizio
tra Svezia, Aland e Finlandia, collegando oltre ai
porti di Stoccolma, Turku ed Helsinki, anche un gran numero di porti minori nei
pressi di Stoccolma e Turku, rotte oggi non più esistenti. La Viking
Line era un consorzio di operatori operante su questi servizi ed in
competizione con l’altro consorzio operante tra Svezia, Aland e Finlandia, la Silja Line;
tuttavia vi era anche una competizione interna tra le compagnie parti del
consorzio Viking Line, che comportava ordini continui di navi da parte di Rederi AB Sally, Rederi AB Slite e SF Line, navi sempre più grandi le quali
venivano impegnate sulle rotte principali e più redditizie del
consorzio. La Rederi AB Sally in particolare, negli
anni ’70 era indubbiamente il partner della Viking Line che recitava il
ruolo principe, grazie alle quattro navi arrivate da Papenburg
e grazie alle ulteriori tre navi che arrivano nel 1980; conquistata quindi la
leadership in casa Viking, la Rederi AB Sally espande
i propri orizzonti ai mercati crocieristici, comprando la Commodore Cruise Line
nel 1980, la Vaasalainvat – Vasabåtarna
nel 1982 e fondando in proprio la Sally Line UK nel 1981, quindi la Sally
Cruise nel 1985. Già nel 1976 tuttavia questa nave passa a servire la Vaasalainvat – Vasabåtarna
(il nome della compagnia veniva espresso sia in finlandese che in svedese, e
sulle navi generalmente il nome della compagnia era espresso in svedese sulla
murata sinistra ed in finlandese sulla murata destra) col nome di “Wasa
Express” collegando Vaasa ed Umeå. Nel
frattempo la compagnia viene acquistata appunto dalla Rederi
AB Sally, che rientra in possesso della nave, e che nel 1983 la trasferisce sul
proprio nuovo servizio Sally Line UK Ramsgate –
Dunkerque. La trasferta nella Manica dura per soli due anni, nei quali la nave
esibisce nuovamente la rossa livrea tipica della Viking Line, della quale porta
anche il nome sulle murate affiancato al “Sally” della compagnia,
sebbene i caratteri della scritta ed il simbolo sul fumaiolo risultano essere
diversi. Nel 1988 termina definitivamente la carriera nel golfo di Botnia come “Wasa Express”, appena un anno dopo
l’assorbimento della Rederi AB Sally,
proprietaria della compagnia, da parte dei rivali di EFFOA e Johnson Line.
Passata alla Eckerö Linjen,
compagnia basata nelle isole Åland, prende il
nome di “Roslagen”, dal nome della costa
svedese a Nord di Stoccolma, e comincia il proprio servizio tra Eckerö, il comune più occidentale delle Åland e della Finlandia stessa, e Grisslehamn,
nel comune di Norrtälje, la rotta più breve tra le isole Åland e la Svezia. Nel 1992, dopo un breve periodo di
noleggio alla GT-Link, passa alla Eestin Linjat, una nuova compagnia formata da Eckerö
Line e Birka Line per il servizio Helsinki –
Tallinn, linea in rapidissima ascesa; nel 1993, grazie anche
all’acquisizione della gemella “Apollo” viene rispedita alla
compagnia madre per la linea Grisslehamn – Eckerö, dove rimane fino ad agosto 2007. Nel suo
periodo di servizio come “Roslagen” non
vi sono particolari annotazioni da fare, se non che la nave ha sempre risposto
in maniera eccellente alle numerose ispezioni alle quali è sottoposta,
fatto ancor più rilevante se si considera che la Eckerö
Linjen è nota come compagnia “low cost”, a dimostrazione
che il risparmio si può ottenere anche senza toccare manutenzione e
sicurezza. Ben più curioso l’evento che coinvolge la nave il
giorno 8 aprile 2004, quando viene evitata una collisione con due sottomarini,
situazione che causerà anche indagini da parte del governo finlandese
che, non possedendo sottomarini, si trovava di fronte ad una violazione delle
proprie acque territoriali. Nel marzo del 2007 si comincia a parlare di una sua
vendita in Grecia al termine della stagione estiva, a fine agosto;
l’acquirente si rivela essere la A.N.M.E.Z. di Zante,
che progetta di inserirla tra l’isola e Kyllini
per il traffico merci; il viaggio finale della nave si svolge il 19 agosto
2007, dopo che sulla nave viene organizzata una mostra a proposito delle nove
“Papenburger” organizzata da Micke Asklander e patrocinata dalla
compagnia stessa; la “Roslagen” è
l’ultima nave della classe “Papenburger”
a servire nel mar Baltico, un’era aperta nel 1970 dalla
“Apollo” della Rederi AB Slite e durata 37 anni, due mesi e 17 giorni. Circa un mese
più tardi però la A.N.M.E.Z. si ritira dall’acquisto e la
nave rimane ferma a Berghamn fino al 15 novembre
2011, giorno in cui ne viene annunciata la vendita alla Agoudimos
Lines, che la battezza “Ionian Spirit”. La nave viene ristrutturata a Pireo, ove tra
l’altro si incrementa il numero di cabine a bordo, progettando
l’introduzione della nave in estate sulla Brindisi – Corfu – Igoumenitsa –
Paxi, affiancando la “Penelope”. La nave
comincia il proprio servizio il 10 luglio 2008 da Igoumenitsa,
dopo essere rimasta vittima di una detenzione delle autorità portuali di
Igoumenitsa nei giorni precedenti. Nel dicembre 2008
prende il posto della “Kapetan Alexandros
A” sulla Brindisi – Valona; il 18 dicembre tuttavia torna a Pireo a
causa di problemi ad un motore. Rientrata sulla Brindisi – Valona qualche
mese dopo, effettua da allora tale servizio stabilmente; nel marzo 2011 ha
fatto parte delle navi impiegate per l’evacuazione dei lavoratori
stranieri dalla Libia a seguito dello scoppio della guerra civile. Caso vuole
che anche l’altra nave concorrente sulla linea sia stata noleggiata per
lo stesso servizio, causando le proteste a Valona, rimasta senza collegamenti
per l’Italia. Tali noleggi, molto remunerativi per l’Armatore, non
sono sufficienti a risollevare le sorti della compagnia, che ha grossi problemi
economici. Il 26 marzo 2012 viene sequestrata una prima volta
dall’Autorità portuale di Brindisi, per dei crediti non pagati,
sebbene pochi giorni dopo la magistratura sospenda il sequestro della nave e,
nel maggio 2012, venga anche decretata l’illegittimità del
sequestro conservativo ordinato dall’Autorità portuale ai danni
della “Ionian Spirit”.
Questo non succede quando, al termine della stagione estiva, la nave il 29
settembre si ferma di nuovo, stavolta anche per azione dell’agente
portuale della compagnia, e da allora la nave è ferma a Brindisi,
praticamente abbandonata. Tale situazione porta anche degli strascichi
umanitari: i marittimi, rimasti a bordo per non perdere il diritto agli
emolumenti, rimangono senza provviste, e fuori dalla nave viene esposto uno
striscione con una richiesta di aiuto; il 5 gennaio 2013 anche i marittimi
ottengono il sequestro conservativo della nave a garanzia dei propri stipendi.
A fine gennaio 2013 Agoudimos non assicura più
il pagamento di energia elettrica e provviste, per cui si mobilita la macchina
della solidarietà, che vede in prima fila Caritas diocesana di Brindisi
e Croce Rossa, oltre allo stesso agente marittimo che fornisce un generatore
per fornire corrente alla nave; nel mese di febbraio 2013, quindi, 18 dei 24
membri dell’equipaggio ottengono il diritto di sbarcare. La situazione
paradossale di crisi fa sì che l’armatore non possa provvedere
neppure al costo dei biglietti di rientro dei marittimi, dei quali solo undici
riescono a rientrare ad aprile 2013, quindi gli altri alla spicciolata
finché a bordo non rimangono solo un montenegrino ed un greco, custode
giudiziale della nave. Infine, a settembre 2013, anche l’ultimo dei
marittimi torna a casa, lasciando la nave sotto la custodia dell’agente
marittimo, in attesa del proprio destino.
VIKING LINE M/N Viking 3 – Cartolina
ufficiale Viking Line
VIKING LINE M/N Viking 3 – Cartolina
ufficiale Viking Line
VAASANLAIVAT
/ VASABÅTARNA M/N Wasa Express – Cartolina ufficiale Vaasanlaivat / Vasabåtarna
VAASANLAIVAT
/ VASABÅTARNA M/N Wasa Express – Cartolina ufficiale Vaasanlaivat / Vasabåtarna
VAASANLAIVAT
/ VASABÅTARNA M/N Wasa Express – Cartolina ufficiale Vaasanlaivat / Vasabåtarna
VAASANLAIVAT
/ VASABÅTARNA M/N Wasa Express – Cartolina ufficiale Vaasanlaivat / Vasabåtarna
ECKERÖ
LINJEN M/N Roslagen – Cartolina ufficiale Eckerö Linjen
ECKERÖ
LINJEN M/N Roslagen – Cartolina ufficiale Eckerö Linjen
Ristrutturazione – Foto © Apostolos Kaknis, Neo Molo DEH, 02/12/07 #9664
Foto © Sebastiaan Toufekoulas,
Neo Molo DEH #8346
Foto © Sebastiaan Toufekoulas,
Neo Molo DEH #8348
Foto © Aleksi Lindström,
Neo Molo DEH, 29/05/08 #11090
Foto © Aleksi Lindström,
Neo Molo DEH, 29/05/08 #11091
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
25/06/08 #8611
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
25/06/08 #8613
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
26/06/08 #8685
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
26/06/08 #8688
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
26/06/08 #8690
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
26/06/08 #8751b
Foto © Michele Lulurgas, Pireo,
26/06/08 #8752b
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa,
04/07/08 #8952
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa,
04/07/08 #8955
Foto © Erald Spahiu, Valona, 15/08/09 #9210
Foto © Alessandro Orfanù,
Brindisi, 02/08/11 #11719
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa,
29/06/2012 #12077
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa,
29/06/2012 #12079
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa, 29/06/2012 #12080