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NAVIGAZIONE > M/N TIEPOLO (1981-1993)
M/N Tiepolo
Foto dalla
collezione di Commis #6303
Traghetto |
Tiepolo (1981) |
Costruzione |
Italcantieri
S.p.A., C. di
Stabia, Italia, 1968 - N° 646 |
Chiamata radio |
ICWY |
Numero IMO |
6724048 |
GRT |
5.923 |
DWT |
1.965 |
Dimensioni |
126,35 x 19,26 x 5,46 |
Motori |
2 Fiat GMT 7c, 8.753 kW |
Velocità |
18 nodi |
Passeggeri |
720 |
Letti |
397 |
Capacità automobili |
240 |
Garage |
492 metri lineari |
Navi Gemelle |
Saudi Moon II
(affondata nel 1982) Sindibad I
(affondata nel 1992) The Calypso († 2013) |
Porto di registro |
Venezia |
Bandiera |
Italiana |
Nomi/Propr. Prec. |
Canguro
Bianco – Traghetti Sardi 1968-74 Canguro
Bianco – Linee Canguro 1974-81 |
||
Nuovi Nomi/Propr. |
Zahret Misr
– Sea Loyalty 1993 Salem
Flower – Samatour
1993-97 (Charter) Taba I – Pacific Prestige
1997-98 Al
Salam Taba I – El Salam 1998-04 Al Salam
Taba I – Tylos Ferry
2001-04 (Charter) Demolita ad Alang, India 2004 |
||
Linea |
|
Penultima della famiglia di cinque
gemelle ordinate dalla Traghetti Sardi alla allora Italcantieri
di Castellammare di Stabia, viene consegnata nel 1968 come “Canguro Bianco”,
venendo utilizzata sulle rotte in partenza da Genova per Porto Torres,
Barcellona, Olbia, Arbatax e Cagliari. La proprietà rimane invariata fino al
1974, quando la compagnia perde progressivamente importanza e viene rinominata
“Linee Canguro”, fino a cessare le proprie attività nel 1981. Il “Canguro
Bianco” viene dapprima noleggiato e poi acquistato dalla Adriatica, che,
seguendo la tradizione di chiamare i propri traghetti come celebri artisti, le
mette nome “Tiepolo” e la ristruttura secondo i propri elevati standard,
comprendenti anche la piscina (alla quale in Tirrenia non siamo ancora
arrivati), introducendola in un complicato orario comprendente partenze dai
porti di Trieste, Venezia ed Ancona per i porti Jugoslavi di Zara, Spalato e
Dubrovnik, in particolare con una specie di minicrociera che, partendo da
Trieste, compieva scali a Venezia, Spalato e Dubrovnik, venendo saltuariamente
impiegata anche sulle linee per l’Albania. Nel 1983, fa anche parte delle navi
utilizzate per levacuazione dal Libano. Sul finire
della sua carriera in Adriatica viene rilevata dalle nuove “Palladio” e “Sansovino” e passa a rafforzare gli “Espressi” sulla linea
da Brindisi a Corfu e Igoumenitsa,
venendo poi venduta ad una compagnia araba nel 1993, destino ineludibile delle navi
di questa famiglia, dopo un periodo di disarmo ad Ancona. Comincia quindi i
propri servizi nel mar Rosso su numerose rotte, fino a che, nel 1998, passa
alla El Salam shipping, la
quale la noleggia alla Tylos Ferry per una lunga
linea che connette l’Iraq col Bahrein, Dubai, Doha, Muscat,
Mumbai e Cochin, linea sulla quale rimane fino alla
demolizione, nel 2004.
TRAGHETTI SARDI – Canguro Bianco (1968-1974)
ADRIATICA – Tiepolo (1981-1993)
EL SALAM MARITIME – Al Salam Taba
I (1998-2004)