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NAVIGAZIONE > Ro/Ro SERENISSIMA EXPRESS
(1976-1989)
ro/ro serenissima express
Foto ©
Egidio Ferrighi, Cagliari, 1988 #5992
Traghetto |
Serenissima Express (1976)
Charter 1976-79 |
Costruzione |
Hayashikane
Shipbuilding & Engineering Co. Ltd., |
Chamata
Radio |
ITCL |
Numero IMO |
7517583 |
GRT |
13.972 |
DWT |
4.412 |
Dimensioni |
147,61 x 22,84 x 6,6 |
Motori |
1 Mitsubishi – MAN 16V52-55 4S,
11.768 kW |
Velocità |
20 nodi (22,4 max) |
Passeggeri |
12 |
Letti |
12 |
Capacità automobili |
45 |
Garage |
|
Navi Gemelle |
Hellenic Carrier († 2010) Hellenic
Trader († 2013) Italroro One († 2011) Italroro Three (†
2011) |
Porto di registro |
Venezia |
Bandiera |
Italiana |
Nomi/Propr. Prec. |
Serenissima Express – Società Mototraghetti Mediterranea 1976-79 |
||
Nuovi Nomi/Propr. |
Calabria – Tirrenia
Navigazione 1989-06 Italroro Two
– Italroro / Puglia Navigazione 2006-04/2011 Demolita ad
Aliaga, Turchia 07/2011 |
||
Linea |
|
La “Serenissima Express” è la prima di tre gemelle ordinate
dalla Mongibel International dell’armatore catanese Russotti, riprese da un progetto dei cantieri Hayashikane che aveva già creato per armatori giapponesi
due traghetti, rispetto ai quali la famiglia “Serenissima” differisce per il
solo ponte superiore chiuso anziché aperto. Le tre navi, passate immediatamente
alla Società Mototraghetti Mediterranea, dello stesso armatore Russotti, vengono noleggiate ad Adriatica che intende
inserirle sulla linea del Nord Europa. Quello che però fa discutere è la cifra
pattuita: Adriatica verserà alla So.Mo.Me. 50
Miliardi di lire per 5 anni di noleggio delle tre navi. Per capire quanto
ingente fosse questo noleggio basti dire che quei 50 miliardi corrispondono a
circa 210 milioni di Euro del 2009. Tutto ciò porterà, giustamente ad
un’inchiesta giudiziaria che ebbe come risultato obbligare Adriatica
all’acquisto delle tre navi. Questa vicenda, ennesimo scandalo a spese dei
contribuenti italiani, etichettò le tre navi col soprannome di “Traghetti
d’oro”, dove questo soprannome non c’entra niente col colore dello scafo.
Inserita sulle linee Adriatica per il Nord Europa, verso l’Inghilterra (Hull e Felixstowe) e l’Olanda
(Rotterdam), alla chiusura del servizio, nel 1978, passa a servire le linee di
Aqaba (Giordania) ma anche Alessandria (Egitto) e Limassol (Cipro). Nel 1984
viene noleggiata contestualmente alla gemella “Anglia
Express” alla Sitra, venendo impiegata da Genova e La
Spezia per Palermo; svolgerà in seguito servizi anche per Tirrenia, che nel
1989 la acquista definitivamente dalla compagnia veneziana e la ribattezza
“Calabria”. La nave viene inserita sulle linee in partenza da Genova e da
Napoli per Sicilia e Sardegna; nel Settembre 2006 viene venduta in blocco con
le altre due gemelle alla Puglia Navigazione, prendendo il nome di “Italroro Two” e mantenendo la
bandiera Italiana, pur passando al registro di Bari. Inizialmente impegnata tra
Bari e Canakkale, vicino ad Istanbul, doveva far
parte di un progetto tendente a voler creare un servizio di linea cargo tra
Puglia e Turchia; tuttavia questo progetto naufraga velocemente e la nave viene
impegnata in una girandola di noleggi; dopo 28 giorni di fermo in Turchia da
parte delle autorità locali, viene quindi noleggiata per dei viaggi sulla
Venezia – Corinto, ponendosi in concorrenza con le proprie gemelle di proprietà
greca, a fine maggio 2007; effettua successivamente un trasporto tra la Turchia
e l’Albania, prima di venire noleggiata ad un consorzio di autotrasportatori
siciliani per venire impiegata sotto le insegne della “Navigazione Stretto di
Messina” tra Termini Imerese e Livorno. Questa nuova avventura dura per circa
due mesi, dal 9 luglio 2007 a fine agosto, quando a causa del mancato pagamento
dei noli l’armatore si riprende la nave. Il noleggio più significativo è però
quello di SNAV, con la “Italroro Two”
impegnata a supportare i due traghetti della compagnia tra Napoli e Palermo ed
un collegamento settimanale Palermo – Cagliari; per SNAV effettua anche i
famosi “viaggi della monnezza”, venendo impiegata tra Napoli e Cagliari
trasportando carichi di rifiuti accumulati nel capoluogo campano verso gli
impianti di smaltimento sardi. La durata prevista di tale noleggio è due anni,
ma non viene effettuato neanche un quarto del contratto previsto, dato che il
contratto viene concluso il 30 aprile 2008; già in precedenza comunque la nave
ha sofferto di problemi che ne hanno limitato l’utilizzabilità. Inviata ad
Augusta per svolgere i lavori più semplici, in attesa della disponibilità dei
cantieri genovesi, non si muove più dal porto siciliano, dove viene addirittura
revocata la certificazione. Dopo circa tre anni di fermo ad Augusta e numerose
aste indette per la vendita dal tribunale di Bari, andate tutte deserte,
nell’aprile 2011 la nave viene infine venduta ai cantieri di demolizione di Aliaga per 2.000.000 di Euro; un vero peccato, dato che si
tratta della più rappresentativa delle tre gemelle e colei che portava il nome
di “Serenissima”, aggettivo col quale si usava descrivere Venezia, casa madre
di Adriatica.
Foto dalla collezione di Commis #5968
Foto dalla collezione di Jeanburlon #6326
TIRRENIA NAVIGAZIONE
Ro/Ro Calabria – Foto © Michele Lulurgas, Genova, 04/06/06 #4356
TIRRENIA NAVIGAZIONE
Ro/Ro Calabria – Foto © Michele Lulurgas, Genova, 04/06/06 #4361
ITALRORO
PUGLIA NAVIGAZIONE Ro/Ro Italroro Two
– Foto © Alessandro Orfanù, Bari, 10/04/07 #6478