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NAVIGAZIONE > F/B SANSOVINO (1989-2004)
M/N Sansovino
Foto © Michele Lulurgas, Igoumenitsa, 11/08/94 #34
Traghetto |
Sansovino (1989) |
Costruzione |
Fincantieri – Cantieri Navali Italiani, Ancona, Italia,
1989 – N° 5865 |
Chamata
Radio |
ICYO |
Numero IMO |
8705709 |
GRT |
10.977 |
DWT |
2.300 |
Dimensioni |
122 x 19,4 x 5,31 |
Motori |
2
Fiat – GMT 6c., 7.059 kW |
Velocità |
15 nodi (max 17 nodi) |
Passeggeri |
1.100 |
Letti |
348 in 158 cabine |
Capacità automobili |
276 |
Garage |
400 metri lineari |
Navi Gemelle |
Palladio († 2016) |
Porto di registro |
Venezia |
Bandiera |
Italiana |
Nomi/Propr. Prec. |
Charter a Siremar Sicilia Regionale Marittima 2003 Charter a Adria Ferries 2004 |
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Nuovi Nomi/Propr. |
Sansovino – Siremar Sicilia Regionale Marittima 2004-10/2007 Charter a Tirrenia divisione Adriatica 2004 Santa Maria I – G Lines
10/2007-12/2010 Adriatica King – Albanian Ferries 12/2010-08/2014 Sansovino – Siremar Compagnia delle Isole 08/2014 |
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Linea |
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Entra in servizio dal 1989, inizialmente tra i porti di Ancona,
Bari e Dubrovnik, ma anche sui collegamenti da Ancona per Spalato e Zara e,
alternativamente alla gemella “Palladio”, da Spalato e Zara per Venezia,
Trieste e da Trieste per Durazzo, in Albania. Seconda nave della famiglia di
tre gemelle costruite per Adriatica, una leggenda metropolitana vuole che esse
siano state costruite appositamente per fare da “casa” a un nuovo tipo di
motore, sperimentale, costruito già in sei esemplari da Fiat – GMT, il quale
prometteva notevoli economie in fatto di consumo carburante. La tiepidissima
accoglienza di tale progetto sul mercato spinse lo Stato Italiano
ad aiutare in questo modo la Fiat; tuttavia pare che a fronte della ridicola
velocità di crociera della nave, il consumo non sia altrettanto ridicolo. La
“Sansovino” ha sempre svolto, nel primo periodo di servizio, le rotte con la
Jugoslavia; se ne distacca per un periodo da Ottobre 1990 a Marzo 1991, quando
sostituisce la “Espresso Egitto” sulla linea Venezia – Grecia – Egitto, quindi
le abbandona definitivamente al momento della chiusura dei servizi a causa della
guerra civile, nel 1992, per passare alle linee Italia – Grecia, principalmente
il collegamento diretto Brindisi – Patrasso. Nel 1994 viene destinata alla
linea Brindisi - Corfu - Igoumenitsa,
sostituita dalla più veloce F/B Egitto Express. Dal 1996 quindi, è trasferita
ai servizi con la Croazia, collegando Ancona e Spalato e, successivamente anche
Bar, in Jugoslavia e Durazzo in Albania. Dal Luglio 2003, a causa del guasto
del traghetto “Paolo Veronese” della Si.Re.Mar,
compagnia del gruppo Tirrenia che cura i collegamenti tra la Sicilia e le isole
minori, la sostituisce sulla linea da Porto Empedocle per le isole Pelagie;
tuttavia il suo utilizzo suscita non poche polemiche, causate
dall’inadeguatezza della nave all’approdo nel porto di Lampedusa; nel dicembre
2003 è addirittura rimasta tre giorni in balia delle onde presso Lampedusa per
l’impossibilità di attraccare nell’isola siciliana. Dopo questa esperienza,
condita dalle enormi polemiche seguite, sembra che la “Paolo Veronese” sia
stata sistemata e riportata alla rotta originaria; successivamente torna ad
operare da Ancona, servendo assieme alla gemella “Palladio” le linee da Ancona
per Spalato e Durazzo; una volta assorbita Adriatica dalla capogruppo Tirrenia,
la linea Ancona – Durazzo viene cancellata perché, a detta della Tirrenia, non
redditizia; successivamente un gruppo di uomini d’affari marchigiani acquista
la “Egitto Express” per metterla in linea tra Ancona e l’Albania, e, a
dimostrazione di quanto fosse in perdita la Ancona – Durazzo, noleggia
immediatamente anche la “Sansovino” per poter gestire
meglio l’enorme richiesta di traffico passeggeri. Tornata dal charter Adria
Ferries, la “Sansovino” viene spedita in cantiere a
Ravenna dove viene ripitturata nei colori della Si.Re.Mar.,
la compagnia che tanto l’aveva vituperata, dove nelle intenzioni la nave
dovrebbe prendere la linea che, partendo da Napoli, raggiunge Milazzo facendo
scalo nelle isole Eolie (Stromboli, Panarea, Lipari,
Vulcano, Salina); tuttavia, dati gli infiniti problemi che investono la flotta
gruppo Tirrenia, si è trovata sulla Ancona – Spalato con l’inedita livrea Siremar fino a fine Maggio 2005; mandata nuovamente a servire
le isole Pelagie, stavolta dura la bellezza di 15 giorni prima di incappare un
una secca attraccando a Linosa e mettendo fuoriuso
un’elica e un motore. Dopo un lungo periodo di disarmo, a fine 2007 passa alla
G Lines, per cui collega Bari a Durazzo come “Santa Maria I”. Nel 2010 passa di
mano, prendendo il nome di “Adriatica King” per la compagnia albanese Albanian Ferries. Probabilmente in questa occasione viene
adeguata alle prescrizioni dello Stockholm Agreement
che sono entrate in vigore lo stesso anno, ma in questo caso i lavori sono
stati eseguiti differentemente dalle due gemelle, poiché non sono state aggiunte
le controcarene laterali. Anche questo ulteriore servizio per l’Albania non è
di gran successo, e dopo un lungo periodo di disarmo, con grande sorpresa, la nave
torna alla compagnia che l’aveva venduta sette anni prima, la Siremar, ora in mani private, riguadagnando il nome già
portato in precedenza, “Sansovino”, e riprendendo
quella che ormai è diventata la sua linea d’elezione, la Porto Empedocle – Linosa
– Lampedusa.
ADRIATICA – Sansovino
(1989-2004)
SI.RE.MAR. – Sansovino
(2004-2007)
G LINES – Santa Maria I (2007)
G LINES – Santa Maria I (2007-2010)
ALBANIAN FERRIES – Adriatica King (2010)
ALBANIAN FERRIES – Adriatica King (2011-2014)
SIREMAR Compagnia delle Isole – Palladio (2016)