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NAVIGAZIONE > M/N DOMIZIANA (2003-2004)
M/N Domiziana
Foto © Davide Tognolini #1201
Traghetto
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Domiziana (2003)
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Costruzione
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Fincantieri, Castellammare di Stabia. Italia, 1979 – N°
4347
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Chamata
Radio
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ITNA
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Numero IMO
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7602089
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GRT
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12.575
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DWT
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3.250
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Dimensioni
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147,99 x 25,4 x 6,1
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Motori
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2
Fincantieri – GMT A420 16V, 14.120 kW
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Velocità
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20,5 nodi
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Passeggeri
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2.000
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Letti
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568
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Capacità automobili
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645
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Garage
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850 metri lineari
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Navi Gemelle
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Amanah
Aurelia
Clodia († Alang 2013)
Flaminia († Alang 2013)
Nomentana († Alang 2013)
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Porto di registro
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Napoli
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Bandiera
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Italiana
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Nomi/Propr. Prec.
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Domiziana – Tirrenia
Navigazione 1979-03
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Nuovi Nomi/Propr.
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Domiziana – Tirrenia
Navigazione divisione Adriatica 06/2004-06/2011
Domiziana – Adria
Ferries 06/2011-11/2011
AF Francesca – Adria
Ferries 11/2011à
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Linea
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Comuncia a navigare per la Tirrenia nel 1979, anche se
undici metri più corta e con 1.300 passeggeri in meno di capienza; nel 1986
viene sottoposta ad un’importante intervento di
allungamento portato avanti dalla Fincantieri di Trieste consistente nell’aver
letteralmente segato a metà la nave, aggiunto un troncone di 12 metri, aver
maggiormente chiuso la struttura a poppa. Originariamente parte della famiglia
“Strada” assieme ad altre cinque gemelle, dopo l’allungamento del 1986 ha “perso il treno”
delle altre gemelle: nel 1992 infatti “Aurelia”, “Clodia” e “Nomentana” sono
state ulteriormente ristrutturate ed aggiornate per essere sullo standard delle
ultime nate della compagnia napoletana, quindi attualmente la “Domiziana” è
completamente gemella solo delle “Flaminia” ed “Emilia”. Da una parte il non
essere stata aggiornata
non è stato un male, dato che esternamente le Strada trasformate
sono piuttosto appesantite dall’ultimo intervento, dall’altra va detto che la
“Flaminia” è risultata la peggior nave in Europa per sicurezza dall’ispezione
portata avanti nel 2004 dall’Automobile Club Tedesco, il che comunque fa
presumere che la nostra “Domiziana” non si distacchi tanto da quanto
riscontrato sulla gemella. Dopo aver speso la maggior parte della sua carriera
tra Genova e Porto Torres, nel 2003 lo “zio d’america”, o per meglio dire di
Napoli, elemosina alla compagnia di Venezia la “Domiziana” e, a conferma che
per il Ministero del Tesoro e derivati l’Adriatica è figlia di un Dio minore,
la nave collega Bari e Durazzo con la completa livrea Tirrenia, insinuando nelle
menti dei viaggiatori il dubbio di aver studiato bene a suo tempo la geografia
o aver sbagliato porto d’imbarco. Non una gran bellezza a prima vista,
l’interno dalle fotografie che ho potuto vedere non migliora tanto il colpo
d’occhio, in special modo le poltrone che paiono rubate ad un vagone di seconda
classe. E pensare che quando l’Adriatica collegava Italia e Grecia nel 1960 si
andava ancora a Creta con la “Heraklion”, “anek” poteva far pensare a una parolaccia turca e “minoan” era una gloriosa civiltà ellenica…
Photo
Gallery
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Collezione
Peter Asklander
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Per
gentile concessione di Micke Asklander
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TIRRENIA – Domiziana
(1979-1986)
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Cagliari
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Egidio
Ferrighi
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TIRRENIA – Domiziana
(1986-2003)
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Bari,
24/08/2005
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Bari,
31/05/2006
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Alessandro
Orfanù
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Michele
Lulurgas
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TIRRENIA DIVISIONE
ADRIATICA – Domiziana (2005-2011)
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Bari,
07/07/2012
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Durazzo,
08/08/2012
|
Michele
Lulurgas
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Erald Spahiu
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ADRIA FERRIES
– AF Francesca (2011-2015)
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Bari, 29/08/2017
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Bari, 29/08/2017
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Michele Lulurgas
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Michele Lulurgas
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ADRIA FERRIES – AF Francesca (2015à)
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