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Ro/Ro Corriere Dell Est

ADRIATICA RoRo Corriere dell'Est 01_Commis coll

Foto dalla collezione Commis #5965

 

Traghetto

Corriere dell’ Est (1972)

 

Costruzione

Cantieri Navali Luigi Orlando, Livorno, Italia, 1970 – N° 130

Chamata Radio

ICJY

Numero IMO

6928620

GRT

3.739

DWT

2.993

Dimensioni

105,31 x 17,51 x 5,09

Motori

2 Fiat – GMT 16c, 7.999 kW

Velocità

20 nodi

Passeggeri

12

Letti

12

Capacità automobili

0

Garage

948 metri lineari

Navi Gemelle

El Carrier (affondata nel 1988)

Yeditepe († Aliaga 2013)

Porto di registro

Trieste

Bandiera

Italiana

Nomi/Propr. Prec.

Espresso Campania – Traghetti del Mediterraneo 1970-71

Corriere dell’Est – Traghetti dell’Adriatico 1971-72

Nuovi Nomi/Propr.

Tango Express – Intercon. Overseas 1981-83

Golden GateMarsirena Dinamica Armadora 1983-87

Golden Fate – Billow Shipping 1987-88

Maria S. – Chapala Investments 1989-94

Hercarrier – Herriet Navigation 1994-95

Ulusoy I – Ulusoy Shipping 1995-99

Marina di Carrara – Olbia Line 1999-02

Noleggiata alla Ecolshipping 1999

Demolita ad Aliaga nel 2002 come “Marina di Carrara”.

Linea

 

 

Costruita dai Luigi Orlando di Livorno e destinata anch’essa alla Traghetti del Mediterraneo, compagnia pioniera dei tuttomerci in Italia, dal 1971 passa alla Traghetti dell’Adriatico, consociata della compagnia destinata a servire le linee del Levante in partenza da Trieste, Genova e Marsiglia. Nel 1972 la nave prende i colori Adriatica, che successivamente acquisterà in via definitiva il ro/ro, per venire impiegata da Trieste e Venezia Marghera per Pireo, Famagosta, Lattakia, Mersin, Izmir.Tra i Corrieri è quella che rimane più a lungo in Adriatica, venendo venduta solo nel 1981. Come spesso capita ai tuttomerci, anche questa nave è stata oggetto di una girandola di proprietari e di nomi, siu quali purtroppo non sono molte le informazioni, specialmente nei primi anni. Come “Maria S.” collegava Germania e Regno Unito, quindi dopo un breve periodo come “Hercarrier” passa ai turchi della Ulusoy Shipping, fino al sorprendente rientro in Italia, avvenuto nel 1999, acquistata dalla Olbia Line e battezzata “Marina di Carrara”, dove ritrova una compagna di flotta degli esordi, la “Olbia” (ex “Espresso Sicilia” di TdM) impegnata a collegare Marina di Carrara con Olbia. La nave viene venduta per demolizione nel 2002.

 

Galleria Fotografica

 

Marsiglia, 12/04/1992

Amburgo

Yvon Perchoc

Joerg Seyler

 

CHAPALA INVESTMENTS (Soutos?) – Maria S. (1989-1994)

 

 

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