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Adriatica
Nel 1936, la dittatura fascista al
potere in Italia decide, tramite il neocostituito gruppo Finmare,
di nazionalizzare e concentrare le compagnie di navigazione italiane,
raggruppandole in quattro diverse compagnie assegnate a quattro diverse sedi: a
Genova l’Italia di Navigazione, che si occupa principalmente del servizio
transatlantico, a Napoli Tirrenia di Navigazione, per i collegamenti con le
isole maggiori e il Mediterraneo occidentale, a Trieste il Lloyd Triestino, che
invece aveva competenza sull’oriente e l’Oceano Indiano, ed infine a Venezia l’Adriatica
di Navigazione, nata dalla San Marco di Navigazione di Venezia, la Puglia
Navigazione di Bari, più ulteriori società minori di Fiume, Zara ed Ancona.
Scopo di questa società, servire le rotte interne per le Tremiti, per i porti
della Dalmazia italiana, il Dodecaneso italiano, Jugoslavia, Albania, Grecia ed
il Mediterraneo orientale. Dopo la seconda guerra mondiale,
gli unici collegamenti interni rimasti ad Adriatica sono quelli per le isole Tremiti,
offrendo servizi stile crociera per il Mediterraneo orientale e servizi commerciali
per il Nord Europa. Nel 1961 Adriatica, in collaborazione con Hellenic Mediterranean Lines,
offre il primo collegamento ro/ro tra Italia e Grecia, sulla linea Brindisi – Corfu – Igoumenitsa – Patrasso,
con l’introduzione della “Appia”. Negli anni ’70, Adriatica investe forte nelle
linee per il Mediterraneo orientale, rilevando le navi della Trans Tirreno
Express ed ordinandone una nuova coppia ai cantieri Orlando di Livorno; la
situazione politica nel Medio Oriente tuttavia provoca lo stop a questi programmi
e la decisione di noleggiare a Tirrenia le nuove navi, piuttosto che investire in
nuovi collegamenti con la Grecia. Ad inizio degli anni ’80 Adriatica assorbe Linee
Marittime dell’Adriatico, implementando il proprio network verso la Jugoslavia
e rafforzando le proprie linee da Brindisi per la Grecia, adesso non più in
collaborazione con HML e mantenendo la lunga linea da Venezia e Bari per Pireo,
Heraklion ed Alessandria, in Egitto. A fine anni ’80,
oltre a numerosi cambiamenti nei servizi ro/ro della compagnia, Adriatica
investe in tre nuovi traghetti con specifiche cucite su misura per le brevi
rotte della Jugoslavia: anche stavolta, la situazione politica fa sì che l’investimento
si riveli totalmente sbagliato, perché venendo meno i collegamenti con la
Jugoslavia a causa della guerra civile, le tre navi, denominate “Palladio”, “Sansovino” e “Laurana”, si rivelano assolutamente inadatte
ad ogni altro servizio. Dal 1994 cominciano anche i servizi di autostrade del
mare tra Ravenna e Catania, utilizzando i nuovi ro-pax originariamente
costruiti per Viamare, le due gemelle “Espresso
Ravenna” ed “Espresso Catania”; successivamente vengono riaperte le linee per
la Croazia, la Ancona – Spalato e la Bari – Dubrovnik. Nello stesso tempo, i
servizi per la Grecia si contraggono sempre di più, a causa della poca
competitività delle navi impiegate (si pensi che Superfast,
da Ancona, impiegava circa un’ora in più per giungere a Patrasso rispetto alla “Laurana”
che partiva da Brindisi, pur facendo scalo a Corfu ed
Igoumenitsa); nel 1996 sparisce il collegamento
Brindisi – Corfu – Igoumenitsa
giornaliero, nel 1998 rimane una sola nave in servizio, sulla Brindisi – Corfu – Igoumenitsa – Patrasso, a
giorni alterni, quindi nel 1999 lo storico collegamento si conclude. Rimasta
sulle linee per Croazia ed Albania, e totalmente mancante di investimenti da
parte dell’azionista pubblico (che nel periodo dal 1994 al 2005 ordinava, per
Tirrenia, ben 16 navi di nuova costruzione), si contrae ulteriormente, chiudendo
anche le linee da Trieste a Durazzo (1999), da Ancona a Durazzo (2003) con la
cessione delle relative navi, e con l’unico contraltare della presa in gestione
delle linee cargo nel Mar Tirreno, la Genova – Termini Imerese e la Livorno –
Catania. Nel 2004, infine, la compagnia viene assorbita da Tirrenia, che ne eredita
gli ultimi collegamenti rimasti in piedi, e cioè le linee commerciali Livorno –
Catania, Ravenna – Catania, Genova – Termini Imerese, e le linee passeggeri per
le Tremiti, la Bari – Durazzo e la Ancona – Spalato.
Ro/Ro
Corriere del Nord (1975-79) |
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A COSTRUIRE IL SITO!!!!
Adriatica – Fumaiolo
della “Campania”, Genova, 13/11/05
Adriatica – Fumaiolo
della “Egitto Express”, Foto © Erald Spahiu
Adriatica – Fumaiolo
della “Espresso Venezia”, Foto © Erald Spahiu
Adriatica – Fumaiolo
della “Palladio”, Ancona, 04/10/03